Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Incassa la pensione della madre morta
ARZIGNANO Aveva postato su Facebook la foto dell’epigrafe della madre ma si era «dimenticata» di comunicare al Comune di Arzignano e all’Inps la morte del genitore convivente, avvenuto in patria, in Serbia, a fine 2019. Proprio in assenza di un mancato avviso sul decesso la 48enne aveva continuato ad incassare la pensione della madre, per quanto non più in vita, e pure l’indennità di accompagnamento per il defunto marito nonchè genitore. La donna, una moldava residente ad Arzignano, aveva così percepito oltre 9.200 euro da dicembre dell’anno scorso fino a fine agosto. E cioè quando è stata scoperta dalla guardia di finanza di Arzignano che l’ha controllata e ha anche scandagliato i suoi profili social a caccia di riscontri, in particolare in merito al decesso della madre, scovando la foto dell’epigrafe pubblicata sul profilo Facebook con relativi ringraziamenti per le condoglianze ricevute. Un autogol. Quanto alla somma delle pensioni e indennità incassate a nome della madre, gli oltre 9.200 euro erogati dall’Inps e che non le spettavano affatto, la donna ora potrebbe vedersi sequestrare soldi e beni per lo stesso importo, sempre che ne sia in possesso. Nei confronti della stessa, già con precedenti specifici, i militari hanno fatto scattare la denuncia per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.