Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ma il Comune pensa ad aumentare gli occhi elettronici in tutta la città Scuole più sicure, in arrivo le telecamere anti-spaccio
Nuove videocamere in città e nei pressi degli istituti superiori, potenziamento della rete tecnologica del comando di polizia locale e riorganizzazione dell’attività interna, completamento dell’intervento di ampliamento di lettura targhe, nuovi tabelloni nei quattro varchi della Ztl in centro storico che potrebbero diventare sei.
Sono i principali progetti fra quelli attuati, in corso e programmati dall’assessorato alla Sicurezza. Ad illustrarli, a meno di un anno e mezzo dal suo insediamento, è Tamara Bizzotto con un aggiornamento sul programma che diventa anche la risposta alle critiche dell’opposizione sulla gestione della sicurezza in città. Tra le novità, il progetto «Scuole sicure». «Lo abbiamo presentato nell’ambito di un contributo ministeriale destinato a Bassano - spiega l’assessore -Permetterà di installare quattro occhi elettronici: uno vicino al liceo Brocchi, gli altri tre nell’area del Centro studi coprendola integralmente. È una misura di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti nei pressi delle scuole. Siamo in attesa del finanziamento del ministero».
Entro l’anno aumenterà di 13 telecamere la dotazione destinata a controllare altrettanti punti sensibili della città ed è stato completato lo scorso agosto l’ampliamento dell’impianto di lettura targhe, il «Targa system». È stato inoltre redatto uno studio di fattibilità per sostituire i tabelloni elettronici collocati nei quattro varchi della Ztl in centro storico - via Museo, piazza Terraglio, via Margnan e via Bellavitis - oramai obsoleti, che saranno anche in inglese. «Stiamo valutando la possibilità di ripristinare due varchi oggi sono fuori uso: in via Roma e piazzetta Zaine», aggiunge Bizzotto.
Togliendosi qualche sassolino dalla scarpa, l’assessore fa notare che «questa amministrazione ha ereditato un gap tecnologico di almeno dieci anni del comando di polizia locale rispetto ad altri della provincia». «E non mi riferisco solo alla strumentazione per la quale abbiamo affidato un intervento di adeguamento del server ed in particolare dell’archivio dei filmati delle telecamere - precisama anche del lavoro burocratico, con sei agenti impegnati a sbrigare le pratiche delle sanzioni. Predispongono i verbali, li stampano su fogli A3 e li imbustano a mano. A breve il servizio sarà esternalizzato. Liberemo così tre vigili dagli uffici per averli sulle strade».
Esteso anche il progetto del controllo di vicinato nei quartieri. «Da tre rioni che vi avevano aderito nella passata amministrazione, con un lavoro non indifferente siamo arrivati a 17 - commenta l’assessore Bizzotto - mi dispiace che fra questi non ci sia il centro storico».
Infine, rispondendo sempre alle critiche delle opposizioni, Bizzotto svela quella che definisce «una chicca sindacale». «Alla fine del 2018 dice l’assessore - gli agenti della polizia locale avevano maturato 3.077 ore di straordinari, vale a dire 385 giorni, che vanno pagate o compensante con altrettante ore di riposo. Il comandante Maurizio Zuliani è riuscito, facendo i salti mortali, a dimezzarle in un anno e mezzo nonostante la carenza di personale».
Il controllo di vicinato si estende da tre a 17 rioni. Non c’è il centro storico
Bizzotto Stiamo valutando se riattivare i due varchi fuori uso della Ztl