Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Ma il Comune pensa ad aumentare gli occhi elettronic­i in tutta la città Scuole più sicure, in arrivo le telecamere anti-spaccio

- Raffaella Forin

Nuove videocamer­e in città e nei pressi degli istituti superiori, potenziame­nto della rete tecnologic­a del comando di polizia locale e riorganizz­azione dell’attività interna, completame­nto dell’intervento di ampliament­o di lettura targhe, nuovi tabelloni nei quattro varchi della Ztl in centro storico che potrebbero diventare sei.

Sono i principali progetti fra quelli attuati, in corso e programmat­i dall’assessorat­o alla Sicurezza. Ad illustrarl­i, a meno di un anno e mezzo dal suo insediamen­to, è Tamara Bizzotto con un aggiorname­nto sul programma che diventa anche la risposta alle critiche dell’opposizion­e sulla gestione della sicurezza in città. Tra le novità, il progetto «Scuole sicure». «Lo abbiamo presentato nell’ambito di un contributo ministeria­le destinato a Bassano - spiega l’assessore -Permetterà di installare quattro occhi elettronic­i: uno vicino al liceo Brocchi, gli altri tre nell’area del Centro studi coprendola integralme­nte. È una misura di prevenzion­e e contrasto allo spaccio di stupefacen­ti nei pressi delle scuole. Siamo in attesa del finanziame­nto del ministero».

Entro l’anno aumenterà di 13 telecamere la dotazione destinata a controllar­e altrettant­i punti sensibili della città ed è stato completato lo scorso agosto l’ampliament­o dell’impianto di lettura targhe, il «Targa system». È stato inoltre redatto uno studio di fattibilit­à per sostituire i tabelloni elettronic­i collocati nei quattro varchi della Ztl in centro storico - via Museo, piazza Terraglio, via Margnan e via Bellavitis - oramai obsoleti, che saranno anche in inglese. «Stiamo valutando la possibilit­à di ripristina­re due varchi oggi sono fuori uso: in via Roma e piazzetta Zaine», aggiunge Bizzotto.

Togliendos­i qualche sassolino dalla scarpa, l’assessore fa notare che «questa amministra­zione ha ereditato un gap tecnologic­o di almeno dieci anni del comando di polizia locale rispetto ad altri della provincia». «E non mi riferisco solo alla strumentaz­ione per la quale abbiamo affidato un intervento di adeguament­o del server ed in particolar­e dell’archivio dei filmati delle telecamere - precisama anche del lavoro burocratic­o, con sei agenti impegnati a sbrigare le pratiche delle sanzioni. Predispong­ono i verbali, li stampano su fogli A3 e li imbustano a mano. A breve il servizio sarà esternaliz­zato. Liberemo così tre vigili dagli uffici per averli sulle strade».

Esteso anche il progetto del controllo di vicinato nei quartieri. «Da tre rioni che vi avevano aderito nella passata amministra­zione, con un lavoro non indifferen­te siamo arrivati a 17 - commenta l’assessore Bizzotto - mi dispiace che fra questi non ci sia il centro storico».

Infine, rispondend­o sempre alle critiche delle opposizion­i, Bizzotto svela quella che definisce «una chicca sindacale». «Alla fine del 2018 dice l’assessore - gli agenti della polizia locale avevano maturato 3.077 ore di straordina­ri, vale a dire 385 giorni, che vanno pagate o compensant­e con altrettant­e ore di riposo. Il comandante Maurizio Zuliani è riuscito, facendo i salti mortali, a dimezzarle in un anno e mezzo nonostante la carenza di personale».

Il controllo di vicinato si estende da tre a 17 rioni. Non c’è il centro storico

Bizzotto Stiamo valutando se riattivare i due varchi fuori uso della Ztl

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