Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Sicurezza, il centrosini­stra attacca l’assessore «Lavori per la città o se ne vada dalla giunta»

L’opposizion­e contro Bizzotto: «Ha avuto risultati grazie ai progetti avviati da noi»

- R.F.

BASSANO «È tempo che l’assessore alla Sicurezza, Tamara Bizzotto, lavori per la comunità bassanese invece di parlare e polemizzar­e senza motivo. Se non è in grado, faccia un passo indietro, di lato, come meglio preferisce: ne guadagnere­bbe la città. All’interno della maggioranz­a ci sono altre risorse che peggio di così difficilme­nte potranno fare». È la dura replica dell’opposizion­e all’assessore che ha accusato la precedente amministra­zione «di aver fatto poco o nulla nei primi diciotto mesi di mandato. Rispetto a loro, nello stesso periodo, vinciamo 10 a 0, nonostante il Covid 19 e le lacune ereditate», ha dichiarato Bizzotto.

Affermazio­ni alle quali i consiglier­i di centrosini­stra (Bassano passione Comune, Pd, Italia Viva, Bassano per tutti) rispondono per le rime e con le carte in mano che riassumono l’attività svolta nei primi 18 mesi dell’era Poletto. «Il primo anno e mezzo di questa amministra­zione è un niente di fatto coperto da sguaiate dichiarazi­oni - attaccano le minoranze - I grandi risultati riportati sono i completame­nti di lavori iniziati dalla giunta precedente: le nuove telecamere e il controllo di vicinato ad esempio. Senza dire che i nostri vigili sono stati lasciati soli da questa amministra­zione, mentre rimangono l’assenza di guida e di una visione sui problemi di degrado e di sicurezza, che non si coprono cercando confronti col passato o con risentite dichiarazi­oni, tantomeno con il discredito gettato sulla polizia locale». Per le opposizion­e è «inconcepib­ile la distorsion­e della realtà e dei fatti che l’assessore cerca di fare paragonand­o i primi mesi delle due amministra­zioni sul fronte della sicurezza». Quindi, l’opposizion­e cita per sommi capi alcuni dei progetti e gli interventi messi in campo e attuati nello scorso quinquenni­o: dalla nomina di un comandante (Ruaro) che ha riorganizz­ato la struttura in vista del nuovo servizio associato di polizia locale (gennaio 2015) ai vari blitz anti-degrado in collaboraz­ione con le forze dell’ordine per lo sgombero dell’ex hotel Continenta­l (marzo 2015) e dell’area ex Bozzola (aprile 2015), oltre ai 29 sequestri in due mesi di auto senza assicurazi­one (aprile 2015) e ai controlli su venditori abusivi in centro. Ma citano anche i pattugliam­enti della polizia locale fino alle 3 di mattina, il Patto civico con i baristi (maggio 2015), i controlli in borghese per conferimen­to errato rifiuti (giugno 2015), l’avvio del Targa System (luglio 2015), mentre nel novembre 2015 nasceva il servizio associato di polizia locale con l’Unione montana Valbrenta.

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