Si spara in palestra Muore istruttore di 25 anni

VENEZIA Si è chiuso a chiave nello stanzino del personale, ha tirato fuori la pistola che aveva comprato e denunciato regolarmente e, in un attimo, si è tolto la vita. Ieri mattina, poco dopo mezzogiorno, l’istruttore 25enne L.B. si è ucciso nella palestra in cui lavorava, a Marghera, nel Veneziano. Per ore il nastro rosso e bianco della polizia ha campeggiato davanti all’ingresso della palestra, mentre il personale veniva ascoltato dagli agenti e gli iscritti si riunivano in strada senza capire. Diplomato al liceo scientifico, aveva studiato come batterista jazz e tra il 2012 e il 2013 aveva lanciato una sua sala di registrazione; da sempre interessato al fitness, aveva poi trovato lavoro come personal trainer. Non si era fermato: appassionato di sistemi informatici, si stava laureando in sicurezza digitale. E cercava casa, come raccontano i suoi colleghi e i suoi amici, che lo descrivono come un ragazzo riservato ma che si illuminava raccontando dei suoi progetti futuri. Il giovane non avrebbe lasciato alcun messaggio. La polizia si starebbe orientando su una possibile delusione amorosa o su una difficoltà psicologica improvvisa. La tragedia consumatasi nei locali della McFit ieri ha coinvolto tutti: tra i dipendenti molti sono dovuti andare in ospedale nel pomeriggio, ancora in stato di choc dopo quanto accaduto. (gi.co.)