Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Spaccano i muri e tornano nello stabile del degrado Denunciati 19 «occupanti»
Magazzini generali: il Comune aveva da poco sigillato gli ingressi
VICENZA Non sono bastate le pareti alzate per murare i possibili accessi. I senza fissa dimora sono riusciti comunque ad aprirsi un varco per avere accesso agli ex Magazzini generali di Vicenza, nel quartiere del Mercato Nuovo. Capannoni in disuso diventati da tempo e a più riprese dimora di fortuna di sbandati, tossicodipendenti e clochard.
Martedì pomeriggio la polizia ha fatto scattare l’ennesimo blitz nella baraccopoli scovando ben diciannove romeni di varie età, dai 23 anni ai 45, in particolare sedici uomini e tre donne. Rom senza dimora, molti dei quali già noti alle forze di polizia, con precedenti. Tutti comunque con la mascherina anticovid indossata. Si erano accampati in giacigli di fortuna, fatti di materassi, coperte e cartoni, in un ambiente malsano e maleodorante. In cui avevano ricavato anche una zona cucina. Per tutti e diciannove è scattata la denuncia per invasione di terreni e di edifici. Quelli già sgomberati in passato, spesso oggetto di segnalazione da parte dei residenti per il viavai tra l’ex parcheggio di via Farini e i capannoni in disuso.
L’ultimo blitz a a febbraio, con gli agenti della polizia locale che avevano trovato tracce di bivacchi, senza però scovare gli occupanti abusivi. In quell’occasione però erano stati rinvenuti dieci computer portatili probabilmente rubati. A fine dicembre 2019 agenti della questura e di via Soccorso Soccorsetto avevano sorpreso undici senzatetto tra gli ex Magazzini e la vicina chiesa di San Giuseppe, denunciandoli. Nello stesso mese ne erano stati sgomberati altri sei di abusivi negli immobili di viale delle Fornaci: romeni già allontanati qualche mese prima che erano tornati ad allestire le tendopoli.
Il curatore fallimentare dei Magazzini aveva già presentato denuncia e aveva già provveduto a far murare gli ingressi che però ogni volta vengono violati. Basta un foro grande abbastanza per passare oltre e quei capannoni tornano ad animarsi, con il cumulo di sporcizie e rifiuti all’esterno che cresce.
Il controllo di martedì, messo a segno dai poliziotti delle volanti, anche con i colleghi della scientifica, rientra nei servizi predisposti dal questore di Vicenza, Antonino Messineo, focalizzati in particolare nel quartiere del Mercato Nuovo e nelle aree limitrofe come Santa Bertilla. Servizi mirati e incrementati dopo che, a metà settembre, nel piazzale antistante il mercato ortofrutticolo, un tossicodipendente aveva preso a calci un pensionato che era intervenuto a difesa di una ragazza. Immagini, quelle della violenza gratuita, postate sui social e diventate virali. Per l’autore dell’aggressione era scattato l’arresto.
Dopo di allora anche in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura si era deciso di aumentare la presenza delle forze dell’ordine nel quartiere dove sono sempre più frequenti i furti, soprattutto in negozi, ma anche episodi di spaccio alla luce del sole, non senza cittadini che lamentano anche un certo degrado. Quello che è ormai palese da tempo agli ex Magazzini Generali ai quali, per l’ennesima volta, verranno blindati gli accessi per evitare che diventi ancora una volta dimora di senza fissa dimora.
In poco tempo, all’interno, sistemati nuovi giacigli e addirittura una cucina
Solo un mese fa, poco distante, il caso del pestaggio all’anziano ha fatto il giro del web