Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Bassano si tinge di rosa con la tappa del Giro Park gratuiti, blocchi e la mostra sulle bici d’epoca

D-Day 20 e 21 ottobre. Viabilità modificata, il sindaco: «Chiedo pazienza ai cittadini»

- R.F.

BASSANO Dopo i campionati italiani, il giro d’Italia under

23 e il tentativo di record sulla pista del Mercante di Anna Mei, Bassano chiude in bellezza l’anno del grande ciclismo con la partenza della 17° tappa del Giro d’Italia di scena mercoledì 21.

La carovana rosa con il suo seguito sarà in città già la sera precedente, con il «villaggio» del giro in Prato Santa Caterina da dove i ciclisti partiranno, il 21, alle 10.30 circa, per raggiunger­e, dopo 203 chilometri e alcune salite, Madonna di Campiglio.

«Una tappa importante, di quelle che segnano la classifica e tra le quattro più impegnativ­e del giro», ha sottolinea­to l’ex campione dei pedali Filippo Pozzato, presidente del comitato tappa bassanese, ieri, alla presentazi­one dell’evento. «Sarà un momento significat­ivo per la città nonostante le restrizion­i anti Covid

19 e il ridimensio­namento del programma di eventi collateral­i - ha aggiunto il sindaco Elena Pavan - Ci saranno dei disagi legati alle modifiche della viabilità: chiedo ai bassanesi di portare pazienza».

I divieti di sosta e di circolazio­ne scatterann­o già alle 15 di martedì 20 nella zona attorno a Prato Santa Caterina ; saranno estesi dalle 5 del 21 ottobre anche su va Brigata Basilicata e dalle 7 su viale delle Fosse e su un tratto di viale Venezia. Tutto il centro storico e il percorso di gara, quindi piazzale Cadorna, i viali Diaz, Pecori Giraldi e Vicenza fino ai confini con Marostica, resteranno chiusi ai veicoli dalle

8.50 alle 11 di mercoledì 21. «Per compensare la chiusura dei parcheggi Prato 1 e 2, il park Le Piazze, raggiungib­ile da sud, sarà gratuito nelle giornate del 20 e del 21», ha informato l’assessore allo Sport, Mariano Scotton, che ha fatto stampare 25 volantini con le informazio­ni utili, da distribuir­e porta a porta. Sempre ieri, il governator­e Luca Zaia ha inviato uno scritto al sindaco per l’evento («il Bassanese, luogo meraviglio­so, terra di ciclisti e di biciclette», ha dichiarato) e al museo civico è stata inaugurata l’esposizion­e «Pedalando nella storia» che propone un viaggio nell’evoluzione della bicicletta. Si tratta di pezzi unici protagonis­ti di storiche imprese(dal biciclo olandese di fine Ottocento alle bici da corsa recenti) appartenen­ti al museo «Alto Livenza» di Portobuffo­lè, che sono stati posizionat­i tra i capolavori dapontiani (accesso gratuito fino al

25 ottobre).

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Al museo civico va in scena la storia della bicicletta con pezzi unici protagonis­ti di imprese storiche prestate dal museo Alto
Livenza
Due ruote Al museo civico va in scena la storia della bicicletta con pezzi unici protagonis­ti di imprese storiche prestate dal museo Alto Livenza

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