Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Fatture false ed evasione Rinviato a giudizio
BASSANO A processo per evasione fiscale, per le fatture false che avrebbe inserito in contabilità per aggirare l’ostacolo tasse, in qualità di amministratore unico, dal luglio
2015, della ditta «Moretto srl», con sede a Bassano del Grappa, in via Cartigliana. Così ha stabilito il giudice Barbara Maria Trenti che ha rinviato a giudizio Davide Moretto,
40 anni, residente a Tezze sul Brenta. Difeso dall’avvocato Marco Dal Ben avrà modo di chiarire la sua posizione nel corso del dibattimento, in particolare sul merito delle sei fatture emesse dalla società «Bobs srl» ed inserite nelle dichiarazioni dei redditi per gli anni d’imposta 2015 e 2016. Fatture che per l’accusa sono relative ad operazioni inesistenti, carta straccia, per un ammontare di più di 95 mila euro il primo anno e per oltre 75 mila il 2016. La guardia di finanza aveva già sequestrato a Moretto la somma di 50 mila euro, considerati il provento del reato, anche per il fatto che la «Bobs srl» era risultata inattiva. Quelle fatture emesse quindi avrebbero avuto il chiaro intento di evadere il Fisco. (b.c.)