Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La polizia locale di Vicenza controlla distanziamento e mascherine. In provincia 66 classi con almeno un positivo. Un decesso alla casa di riposo di Sarego Covid, vigili davanti alle scuole «Ma nessun ragazzo multato»
VICENZA Contagi in aumento a doppia cifra, un’ospite della casa di riposo di Sarego positiva al Covid-19 deceduta e casi che si registrano a macchia di leopardo anche nelle scuole, dove tra l’altro continuano i controlli – all’esterno delle strutture – per verificare il rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina. L’autunno caldo sul fronte dell’emergenza sanitaria non tradisce le attese. Soltanto nella giornata di ieri le due Usl vicentine hanno registrato 98 nuovi casi di positività al virus, che portano il numero totale di vicentini contagiati a sfiorare le cinquemila persone (4.950). E c’è pure un nuovo decesso: si tratta di una donna di 90 anni ospite della casa di riposo di Sarego deceduta ieri all’ospedale San Bortolo di Vicenza. In quella stessa struttura assistenziale erano già 13 i casi registrati di ospiti positivi, a cui si aggiungono 3 operatori sanitari. «L’amministrazione si stringe nel cordoglio dei loro familiari» dichiara il sindaco di Sarego Roberto Castiglion, che comunica come nel suo comune ci siano sette persone positive al virus e quattro cittadini in quarantena per essere stati considerati contatti stretti. In tutta la provincia ci sono 1.705 persone in isolamento domiciliare, di cui 699 hanno avuto tampone con esito positivo. E in questi numeri c’è tutto il capitolo del personale scolastico e degli studenti contagiati: sono 66 le scuole in tutta la provincia che hanno segnalato la presenza di almeno una persona positiva, con un totale di 514 alunni e 58 docenti (o operatori scolastici) in quarantena preventiva.
E proprio sul fronte delle scuole sono andati in scena i controlli dei vigili nei primi giorni di questa settimana: gli agenti di polizia locale si sono posizionati al di fuori delle strutture scolastiche al fine di verificare il rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina, come da provvedimento emanato dal Governo. I controlli sono stati effettuati nelle zone attorno a dieci istituti superiori della città e non hanno portato ad alcuna sanzione, sebbene 10 ragazzi siano stati «invitati a indossare in modo corretto la mascherina» fanno sapere dal Comune. «Il fatto che non sia stata emessa nemmeno una multa – dichiara il sindaco Francesco Rucco – dimostra quanto i nostri ragazzi siano coscienziosi. Li esorto a continuare con questo comportamento attento e collaborativo dimostrato finora».
Ma oltre al capitolo scuola Palazzo Trissino guarda anche con attenzione al fronte della movida: come per lo scorso weekend, anche in questi giorni sarà disposta dalla questura una maggiore presenza di forze dell’ordine e anche di vigili, visto che spetta a viale Mazzini coordinare i controlli su questo fronte anche con l’ausilio della polizia locale.