Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Mille stabilizzati nel sito di Zalando
Intesa sui contratti a Nogarole Rocca nel magazzino gestito da Fiege
VERONA (m.s.) Mille lavoratori sui circa 1.600 totali stabilizzati a tempo indeterminato entro fine anno. È l’accordo raggiunto mercoledì tra Filt Cgil/Nidil Cgil e Fiege, la multinazionale che gestisce da partner logistico lo stabilimento a Nogarole Rocca, nel Veronese, di Zalando, colosso tedesco dell’ecommerce. Accordo che, peraltro, prevede forme di flessibilità organizzativa legate ai picchi di stagionalità, ad esempio il periodo natalizio, cercando di adeguare le regole del lavoro alle esigenze del business.
L’accordo - il cui punto principale è la stabilizzazione entro il 31 dicembre 2020 di almeno il 60% dei lavoratori che a oggi hanno lavorato nello stabilimento almeno 6 mesi con contratto a termine o somministrato - è arrivato un mese dopo la polemica aperta proprio dai sindacati, che il 3 settembre scorso avevano accusato Fiege di «continuare ad assumere solo con agenzie di somministrazione con contratti di 3 mesi nella migliore delle ipotesi, rinnovati per altri 3 mesi ma più spesso non rinnovati». La replica di Fiege fu che «nella fase di start up» si è deciso di «offrire un iniziale periodo di lavoro tramite agenzia interinale, massimo 6 mesi, con successiva assunzione diretta», il tutto mentre «l’assunzione a tempo indeterminato è già realtà per decine di lavoratori». Sul tema c’era stata anche un’interrogazione parlamentare presentata dai deputati veronesi dem Rotta e Zardini: «Il ministero ha formalmente riconosciuto ch’era stato superato il limite previsto per il lavoro somministrato», così gli stessi Rotta e Zardini, nove giorni fa, annunciando l’apertura di un tavolo regionale.
Tornando all’accordo e alle citate forme di flessibilità, Filt Cgil e Nidil Cgil hanno spiegato che si è concordato di «individuare tre periodi di picco nel corso dell’anno ed è stata fissata a massimo 12 mesi, anche frazionati, la durata dei contratti stagionali oltre ai quali potranno scattare le procedure di stabilizzazione. Per i lavoratori a tempo indeterminato s’istituisce una piccola bancaore per gestire i tre picchi produttivi. Questa parte dell’accordo vale massimo due anni».