Famila a Vigarano con una Cloud in più ma senza Dolson

Con il vento in poppa dopo le tre vittorie consecutive conquistate nelle prime tre giornate, ma con una Stefanie Dolson in meno, il Famila Schio ssi prepara alla quarta giornata in programma oggi sul parquet di Vigarano. Seconda sfida stagionale tra le due squadre dopo l’incrocio ai quarti di Supercoppa con ampia vittoria orange. Pierre Vincent dovrebbe poter disporre per la prima volta anche di Natasha Cloud, arrivata nei giorni scorsi a Schio. Ma la notizia più importante della giornata riguarda Dolson, che non ha superato le visite mediche e non verrà quindi tesserata dalla società. Una tegola inattesa, che obbligherà il club a tornare sul mercato delle svincolate per completare la rosa. Dolson sarebbe dovuta essere la ciliegina sulla torta di una squadra costruita per vincere in Italia e per primeggiare in Euroleague e invece si ritrova improvvisamente con un organico monco. Vigarano, nel frattempo, ha iniziato male il campionato: dopo la sconfitta in Supercoppa contro Schio, sono arrivate tre stop di fila contro Broni, Campobasso e Bologna. Il PalaVigarano vedrà aprirsi di fatto la quarta giornata di Serie A1, con la palla a due fissata per le 18.30. Per quanto riguarda l’Euroleague, tutto verrà rimandato alla prima bolla europea di fine novembre, quando la massima competizione continentale aprirà fra mille problemi i battenti. In assenza di Dolson, ancor più responsabilità graverà sulle spalle di Sandrine Gruda, la migliore in assoluto in questo inizio di stagione: «Mi sento bene – spiega la francese - tutta la situazione Covid ci ha permesso di riposare e tornare qui più fresche. Non vale solo per me, sento che tutto il team è più pronto mentalmente e fisicamente. L’organizzazione qui è precisa, si prendono cura di noi in tutto, così quando arriviamo al match siamo pronte. Con Vigarano penso sarà una sfida diversa rispetto alla partita in Famila Cup, prima di tutto perché giocheremo in casa loro, in secondo luogo perché ora ci conoscono meglio».

Pilastro Sandrine Gruda