Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
In Regione anche Cecchetto e Formaggio
Zaia conferma assessori le bassanesi Lanzarin (Lega) e Donazzan (Fdi) che lasciano il posto di Palazzo Ferro Fini ai primi non eletti. L’Alto Vicentino senza rappresentanti in Consiglio
VICENZA Due assessori in Giunta e di conseguenza due nuovi consiglieri regionali. La provincia berica conferma il suo peso nella squadra del presidente Luca Zaia, anche se rimane «scoperta» nell’Alto Vicentino, che non ha eletti a Palazzo Ferro Fini.
La squadra di governo dei prossimi 5 anni di Zaia è stata presentata ieri mattina e a farne parte ci sono le vicentine Manuela Lanzarin (Lega) e Elena Donazzan (Fratelli d’Italia), confermate nei loro ruoli di assessori. La loro nomina libera due posti in consiglio regionale, dove dunque entrano Milena Cecchetto e Joe Formaggio. Entrambi ex-sindaci, Cecchetto (48 anni) si è candidata nella lista Lega-Salvini premier piazzandosi al terzo posto con 4.650 preferenze, dietro a Lanzarin e al neo-vicepresidente del consiglio regionale Nicola Finco, che rimane conteggiato tra i consiglieri. Dunque ora, con la riconferma in Giunta di Lanzarin, toccherà a Cecchetto ricoprire il posto vacante in consiglio sui banchi della Lega, anche se per farlo dovrà lasciare il suo incarico da vicesindaco con deleghe a Politiche sanitarie e attività produttive in Comune a Montecchio a causa dell’incompatibilità tra le due cariche prevista dalla legge. La surroga, a Palazzo Ferro Fini, è prevista in settimana.
Non lascerà invece alcun incarico amministrativo Joe Formaggio, 43 anni, candidato nella lista di FdI e giunto secondo con 7.869 preferenze dietro a Donazzan. Anche lui, dopo la nomina di Donazzan ri-entra in Consiglio, con alle spalle però un’esperienza di 11 anni da primo cittadino di Albettone, il Comune che ha lasciato lo scorso aprile dopo essere stato nominato in consiglio regionale al posto dell’europarlamentare di FdI Sergio Berlato.
Le due new-entry a Palazzo Ferro Fini vanno dunque ad affiancare gli eletti vicentini già presenti sui banchi della maggioranza (cinque consiglieri) e anche dell’opposizione (due). In maggioranza ci sono i vicentini Finco (Lega) e Roberto Ciambetti ( confermato presidente del consiglio veneto), Marco Zecchinato, Stefano Giacomin e Silvia Maino della lista Zaia presidente. In minoranza invece siedono Giacomo Possamai (capogruppo Pd) e Cristina Guarda (Europa verde). Nessuno degli eletti proviene da un Comune dell’Alto Vicentino: non sono bastate 2.720 preferenze all’ex-sindaco di Posina Andrea Cecchellero e nemmeno le 2.105 ottenute da Maurizio Colman, entrambi Lega, mentre Ilenia Tisato, già candidata sindaco a Schio e in corsa con la lista Zaia si è fermata a quota 2.092 voti. «Dispiace – dichiara il sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto – sarebbe bastato fare squadra e concentrarsi su un singolo nome, specie per le liste di maggioranza. Invece la dispersione di voti su più candidati ha consegnato l’assenza di un rappresentante per il nostro territorio, anche se coloro che sono stati eletti hanno preso voti anche qui e dunque sono convinto che ascolteranno le nostre esigenze».