Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
C’è il Giro, città in festa e strade chiuse
Tutto pronto a Bassano per la diciassettesima tappa. Alle Piazze parcheggi gratis
BASSANO Parte stamattina da Bassano, destinazione Madonna di Campiglio, la diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2020, una delle più attese con i quasi cinquemila metri di dislivello toccando vette mai scalate e altre che hanno fatto la storia della corsa. La città è pronta ad accogliere la carovana rosa. Molte le strade chiuse al traffico oggi in centro e anche due parcheggi (Prato 1 e 2), ma al park Le piazze la sosta sarà gratuita tutto il giorno.
BASSANO Il circo rosa del Giro d’Italia è approdato ieri sera in città da dove riparte a metà mattina, con arrivo, dopo 203 chilometri, a Madonna di Campiglio. Il quartier generale della gara è stato allestito in Prato Santa Caterina che, con le vie circostanti è vietato al traffico fino alle 13 di oggi. Ma sono molte le strade cittadine off limits, oggi, oltre ai parcheggi di Prato 1 e Prato 2. La mancanza di posti auto sarà compensata, per tutta la giornata odierna, dalla gratuità del park «Le Piazze». Per consentire agli studenti di entrare puntuali in classe, compresi quelli del Centro studi, il Comune ha stabilito l’ultima chiusura strade alle 8.50. Allo stesso tempo, ha inviato agli istituti scolastici tre percorsi alternativi per i bus e i mezzi privati in arrivo dalle zone a est e a nord della città e diretti al polo di Santa Croce. Oltre all’area che gravita attorno a Prato Santa Caterina, anche il centro storico sarà off limits fino alla fine della corsa. Non si potrà circolare su via Brigata Basilicata, viale Delle Fosse e un tratto di viale Venezia; chiusi anche viale Dei Martiri, le vie Santa Caterina, Margnan, Barbieri. Dalle 8.50 alle 11 sarà interdetto al traffico anche tutto il centro storico, compresi via Verci, piazzale Cadorna e poi il Ponte della Vittoria, nonché i viali Pecori Giraldi e Vicenza.
Rimane, invece, aperta fino a domenica la mostra sulle bici storiche nei saloni del museo civico. Gratuita, propone alcuni pezzi protagonisti di importanti imprese ciclistiche, dall’Ottocento in poi, prestati dal museo «Alto Livenza» di Portobuffolè. In esposizione anche le due bici con le quali Filippo Pozzato (presidente del comitato tappa cittadino) ha vinto la Milano-Sanremo del 2006 e i campionati italiani del 2009.
Quella di oggi, la diciassettesima frazione, è una delle tappe più attese di questa edizione autunnale del Giro con i quasi cinquemila metri di dislivello toccando vette mai scalate e altre che hanno fatto la storia della corsa rosa. Lo start è atteso per le 10.30 con il chilometro zero in via Vicenza. La giornata è segnata con 5 stelline nel programma, il massimo della difficoltà. Dopo la partenza verranno attraversati Marostica, Mason, Breganze, Sarcedo, Thiene, Piovene Rocchette, Cogollo, risalendo la Valdastico. Ad Arsiero il gruppo prenderà il bivio verso Forcella Valbona, una salita di prima categoria che raggiungerà gli oltre 1782 metri. L’asperità collega il Veneto al Trentino da Tonezza fino a Folgaria passando per
Passo Coe: si tratta di una salita che misura quasi 22 chilometri (pendenza media 6,6% e massima 11%), caratterizzata da una serie di gallerie a strapiombo. La carovana affronterà quindi la picchiata verso Calliano (Trentino) per poi trovarsi in successione il Monte Bondone, il Passo Duron e la Val Rendena fino a Campiglio. Il percorso sarà chiuso al traffico in entrambi i sensi di marcia da circa 3 ore prima del passaggio della corsa. Ieri dopo il giorno di riposo lo sloveno Jan Tratnik si è aggiudicato la tappa con arrivo a San Daniele del Friuli, al termine di una lunga fuga. La maglia rosa è ancora sulle spalle del portoghese Joao Almeida che oggi per mantenerla dovrà faticare quando sulle rampe conclusive tutti i big proveranno a sfilargliela.