Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Ingiusto l’attacco di Palù al prof Crisanti»
Abbiamo assistito in questi giorni ad un violento attacco al prof Andrea Crisanti del Dipartimento di Medicina Molecolare (DMM) da parte del prof emerito Giorgio Palù, attualmente in quiescenza. L’accusa che lui rivolge a chi considera un suo «allievo» è di non aver competenza per operare nell’ambito della virologia e quindi della pandemia da SarsCov2. (...). Per prima cosa, il prof Crisanti non è un allievo del prof Palù, né questa natura di «allievo» gli può derivare dall’esser stato chiamato dal DMM. È il DMM che ha deciso, sentendo ovviamente anche il parere del prof Palù, di chiamare il prof Crisanti per le sue specifiche competenze nell’ ambito della genetica delle popolazioni e le tecniche di gene drive (...). In secondo luogo, La competenza scientifica non può essere deducibile dal modello animale studiato. Insetti, roditori o pesci sono lo strumento quotidiano di tutti noi che operiamo in biomedicina. Il concetto di «zanzarologo» è prima di ogni altra cosa sbagliato, ed è stupefacente che provenga da uno scienziato. È inoltre inammissibile che si voglia generare un monopolio culturale sulla area complessiva della pandemia da parte di chi autoreferenzialmente se ne ritiene titolare sulla base di un curriculum in cui son presenti lavori su virus. (...). La competenza nella dinamica delle popolazioni non può che aver dato un supporto fondamentale all’operato del prof Crisanti. Bisogna sottolineare che il lavoro sulla pandemia, coordinato dal prof Crisanti ed integrato da una squadra internazionale di collaboratori, è stato immediatamente pubblicato da Nature e costituisce un modello operativo tra i più riconosciuti con cui oggi a livello globale si cerca di arginare la pandemia (...).