Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Superiori, la didattica a distanza sarà per uno studente su quattro

Hanno deciso i presidi, si inizia lunedì. Sei alunni e una maestra positivi alla Canova

- Raffaella Forin

BASSANO Un’insegnante e sei alunni sono risultati positivi al Covid 19 alla primaria Canova di Santa Croce e sono stati tutti messi in isolamento per due settimane. Dopo aver appreso del contagio di una docente che insegna in più classi, ieri mattina, il dipartimen­to di prevenzion­e dell’Usl 7 Pedemontan­a ha sottoposto al test rapido, nel plesso, circa cento allievi e le altre maestre della scuola. Un alunno di una classe e cinque di un’altra nelle quali insegna la docente sono risultati positivi; tutti gli altri sono negativi e a breve ripeterann­o il test. Dopo essere entrato in alcuni istituti superiori del territorio e in una scuola dell’infanzia, il coronaviru­s è arrivato dunque anche in una primaria. Diventano così 29 le classi delle scuole del territorio dell’Usl 7 con almeno un caso di positività al coronaviru­s.

Intanto, ieri, i dirigenti scolastici di tutte le scuole secondarie della rete Bassano-Asiago si sono ritrovati per valutare le nuove misure da adottare contro la diffusione del contagio a seguito delle nuove direttive del Dpcm, giungendo ad una soluzione condivisa che si protrarrà fino al 13 novembre: uno studente su quattro, a rotazione, farà lezione online. «Abbiamo concordato di potenziare la didattica a distanza a partire da lunedì prossimo - spiega Mauro Lago, dirigente dell’istituto Fermi e coordinato­re dei presidi del territorio - Meno studenti in aula significa minor sovraffoll­amento nel servizio di trasporto pubblico, il principale problema in questo contesto di emergenza. Le società che lo svolgono non riuscirebb­ero a garantire le corse se si dovessero introdurre orari diversific­ati di inizio e fine lezione negli istituti». La didattica digitale, alternata a quella in presenza, entra quindi in tutte le scuole superiori del Bassanese, compresi i centri di formazione. Si stima che ogni giorno saranno circa 2.500 gli allievi a seguire le lezioni da casa. «La proposta del Dpcm di modificare gli orari è prevista nelle situazioni più critiche - osserva Lago Non è il nostro caso. Inoltre, la didattica online ha un duplice vantaggio: siamo già organizzat­i perché l’abbiamo sperimenta­ta e ci siamo attrezzati, ma ci permette anche una maggiore flessibili­tà sulla base dell’andamento dei contagi: se la curva sale, possiamo decidere di rafforzare questa modalità. Infine, è una soluzione che consente ad ogni scuola di organizzar­si sulla base delle proprie necessità».

Ieri nell’Usl 7 i positivi erano 2.589, 38 in più rispetto a lunedì: l’incremento maggiore si è avuto nel distretto Alto Vicentino, con 34 nuovi contagiati per un totale di 1.156; l’aumento nel distretto di Bassano-Asiago è stato di quattro nuovi casi che ha portato a

1.433 il numero attuale dei positivi. Salgono a 41 i ricoverati: 39 (sei in più di lunedì) all’ospedale di Santorso, dove le persone in terapia intensiva restano tre, e 2 all’ospedale di comunità di Marostica. Da ieri, ad Asiago, è stato trasferito il punto tamponi in una nuova struttura esterna appositame­nte adibita, mentre all’ospedale di Bassano si allarga l’orario di apertura per eseguire i tamponi, dalle 6 alle

22. Negli altri punti tampone (Schio, ospedali di Santorso, Asiago e Marostica) l’orario rimane invariato dalle 7 alle 13.

” Lago Meno studenti in aula significa minor sovraffoll­a mento nei bus, il principale problema in questo contesto di emergenza

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Anche nell’Usl 7 crescono i positivi al coronaviru­s (foto archivio)
Casi in aumento Anche nell’Usl 7 crescono i positivi al coronaviru­s (foto archivio)

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