Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La ludopatia brucia 400 milioni l’anno «Preoccupa il gioco online tra i giovani»
BASSANO Un centinaio di persone in cura al Serd del distretto 1 Alto Vicentino, poco meno nel 2 di Bassano-Asiago. Sono circa 200 i dipendenti dal gioco d’azzardo presi in carico dal servizio dell’Usl 7. «Rappresentano una minima parte del fenomeno che, sul territorio stimiamo coinvolga circa settemila persone - spiega Susanna Dedola del Serd Alto Vicentino - Preoccupa l’incremento del gioco online tra i giovani, più difficile da intercettare, ma non meno grave perché a portata di mano. Si rivolgono al servizio uomini e donne con un’età media di 45 anni. Arrivano dopo che si sono indebitati e hanno messo in difficoltà la famiglia». Una piaga sociale in ascesa, come conferma il crescente volume del fatturato del settore. Nell’Usl 7 ogni anno vengono giocati oltre 400 milioni, senza conteggiare l’online. «A Bassano 72 milioni vengono bruciati ogni anno, oltre 1.600 euro per ciascun abitante», precisa il consigliere comunale Antonio Guglielmini che da tempo studia e denuncia il fenomeno. La ludopatia va arginata a 360 gradi: dai percorsi di cura con l’intero nucleo familiare, ai giri di vite sulle sale slot fino alla prevenzione. Nel Bassanese sono molte le azioni messe in campo per contrastarla. Ed è attiva una rete tra pubblico e privato sociale che ha organizzato per oggi un convegno (da remoto). Il dipartimento dipendenze dell’Usl 7, la cooperativa Adelante, la Fondazione Volksbank e gli assessorati alle politiche giovanili dei 23 Comuni del distretto 1 faranno il punto della situazione con esperti. Con l’occasione saranno presentate due iniziative: su 10mila tovagliette servite durante i pasti nelle mense delle più importanti aziende del territorio e nei tre ospedali (Bassano, Santorso ed Asiago) e su 36mila sacchetti del pane consegnati ai 23 Comuni, in accordo con i panettieri, saranno scritti slogan contro il gioco patologico. Previsto anche il lancio di 4 video di sensibilizzazione ideati e realizzati da studenti. (r.f.)