Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vittoria entra nei giga-yacht Nuovo cantiere a Monfalcone
Investiti 6 milioni: piani per imbarcazioni da 50 metri
ROVIGO Gli yacht di lusso sono la nuova frontiera del cantiere navale Vittoria che, con un investimento di 6,3 milioni di euro, attiverà entro fine anno un nuovo polo a Monfalcone. Nell’area goriziana, cuore del principale distretto cantieristico italiano, verrà occupata un’area di 33 mila metri quadri, di cui ventimila di proprietà e 13 mila in concessione demaniale per allestire officine di assemblaggio degli interni.
Un’iniziativa che integrerà lo stabilimento storico di Adria, dove vengono prodotte per le marine e guardie costiere di mezzo mondo imbarcazioni militari e da soccorso, con tecnologie che troveranno travaso nel nuovo filone. In Polesine resta il centro delle produzioni dell’azienda che lì è sorta nel 1927 su impulso della famiglia Duò. L’annuncio della nuova iniziativa imprenditoriale segna, inoltre, il primo atto della presidenza di Paolo
Duò che, proprio nei giorni scorsi, ha rilevato il testimone dal cugino Luigi. La diversificazione delle produzioni dovrebbe render meno perigliosa la navigazione di Vittoria in un mercato colpito nel proprio complesso dalla pandemia. Il cantiere adriese ha, fin qui, retto l’urto contenendo la discesa del valore della produzione, passato dai
67 milioni di euro del 2019 ai
58 stimati per il 2020 a causa della proroga di alcuni contratti, effetto inevitabile della crisi Covid-19. L’azienda stima una risalita verso quota 65 milioni per il 2021 e il 2022. Sempre nel 2019 il margine operativo lordo è stato di 3,4 milioni grazie all’apporto dei 70 ditonomia pendenti, cui si affiancano i 250 addetti dell’indotto.
Lo sbarco nel settore yacht di lusso dovrebbe assicurare una decina di nuove assunzioni in loco a Monfalcone, con l’auspicio di espandere progressivamente le attività fino ad almeno una cinquantina di dipendenti, sempre senza trasferimenti dal Polesine. Il nuovo filone si articolerà su tre linee di prodotto. La prima, battezzata Explorer, si avvarrà del supporto dello studio piemontese di design navale Hydro Tec che, guidato dall’ingegnere Sergio Cutolo, metterà a valore mezzi di derivazione militare con l’obiettivo di «consentire la navigazione per lunghi periodi a qualsiasi condizione meteo marina ed effettuare crociere in totale aue salvaguardia dell’ambiente». Derivati dalle imbarcazioni di soccorso sono i mezzi della linea Support Vessel che, serviranno da imbarcazione di supporto ai giga yacht. A quest’ultima categoria appartengono i natanti della linea Custom Vittoria, fatti su misura e con personalizzazione assoluta. A questo segmento apparterrà il primo progetto preliminare proposto da Vittoria Yachts e firmato Hydro Tec, battezzato Bow Sprit e lungo poco più di 50 metri che si presume realizzato entro il 2022, con costruzione ad Adria e allestimento a Monfalcone. Intanto è partita la realizzazione ad Adria di una prima barca da 26 metri.