Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Giro d’Italia, il Comune ora punta ad una cronometro
Il sogno dell’assessore allo Sport dopo la giornata con la carovana rosa: «Ha vinto la città». Il ciclismo tra i principali eventi anche nel 2021
BASSANO È stato il sindaco Elena Pavan, rigorosamente in abbigliamento rosa, a dare il via ieri mattina alla 17esima tappa del Giro d’Italia che da Bassano ha portato i ciclisti a Madonna di Campiglio. Una festa popolare sobria anche se molto sentita quella che si è vista per le strade cittadine. I concorrenti sono partiti da Prato Santa Caterina alle 10.20 in punto, per poi sfilare lungo le vie e le piazze del centro accompagnati dagli applausi e dalle incitazioni di un pubblico entusiasta, debitamente distanziato e dotato di mascherina. La partenza ufficiale, invece, a ridosso del ponte della Vittoria. Prima delle 11, sono state tolte le transenne e la circolazione ha ripreso regolarmente, ad eccezione del quartiere generale della manifestazione che è stato smantellato poco dopo. La macchina logistica predisposta dal Comune ha funzionato, nonostante le numerose modifiche alla viabilità e alcuni parcheggi occupati dal circo rosa. Soddisfatto l’assessore allo Sport, Mariano Scotton, che ha curato la gestione dell’evento. «Gli studenti sono riusciti ad entrare in classe prima della chiusura delle strade dichiara - e i bassanesi si sono comportati bene, comprendendo i disagi che inevitabilmente si creano quando si ospita una manifestazione di livello, per di più in un periodo di epidemia. Mi permetto di dire che al di là del vincitore della tappa, anche Bassano ha vinto». L’altra sera, con l’arrivo della carovana rosa, oltre ai monumenti in rosa, sono state premiate le vetrine che hanno reso omaggio alla competizione ciclistica partecipando al concorso organizzato da Confcommercio La classifica stilata dalla commissione vede al primo posto la vetrina di «Primizie Moreno», che ha preceduto quella di «Ottica Capello»,
di «Grafiche Tassotti»; quarta la libreria «La Bassanese».
La tappa del Giro ha chiuso un’annata ciclisticamente storica per la città. Quattro gli eventi che l’hanno coinvolta: i campionati nazionali, il Giro under 23, il tentativo di record sulla pista del velodromo Mercante di Anna Mei e la partenza della tappa della carovana rosa. L’assessore ha in mente di continuare a tenere alta l’asticella portando in città altre manifestazioni sui pedali di rilievo. «Sono al lavoro per un evento in agenda per la prossima primavera - anticipa Scotton, senza rivelare di cosa si tratti - Non solo. Continuo a coltivare il sogno di portare nuovamente a Bassano una cronometro del Giro. Una gara dai risvolti storici e culturali che poggia sulle architetture di Andrea Palladio». L’assessore pensa ad un tracciato che unisca Bassano e Vicenza sul filo delle opere palladiane. «Potrebbe essere dal Ponte degli Alpini alla Basilica del capoluogo berico - azzarda passando per le numerose ville del territorio».