Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Lo shopping affolla la città «Anche per il Cashback» È scontro: «Troppa gente»
VICENZA Parcheggi pieni per tutto il pomeriggio e qualche fila fuori dai negozi. Saranno le misure anti-Covid come impongono numeri contingentati all’interno dei punti vendita, ma in centro storico, ieri, si iniziava a respirare l’atmosfera degli acquisti natalizi. E la conferma arriva dalle parole del presidente della sezione del centro storico di Confcommercio Vicenza, Nicola Piccolo: «Per ora siamo ai primi giorni di acquisti del periodo natalizio - dichiara ma le code che vediamo al di fuori di qualche negozio ci fanno ben sperare. Molti si stanno concentrando più su piccoli acquisti piuttosto che grandi spese, ma dai prossimi giorni contiamo di veder crescere il numero di chi deciderà di affidarsi ai punti vendita fisici. E questo anche grazie all’iniziativa del Cashback (il rimborso deciso dal governo per chi acquista nei negozi fisici e paga con le carte, ndr.), che sta prendendo piede».
Insomma, i commercianti sono fiduciosi e la speranza nasce anche dalle immagini che si sono viste ieri in centro storico: fuori da qualche profumeria e negozio di abbigliamento o intimo si formavano file di persone in attesa del loro turno. Tutti a distanza di sicurezza e con le mascherine indossate, dunque nel pieno rispetto delle norme anticontagio disposta da governo e Regione. E pure nei bar, ieri, si rispettavano le nuove direttive impartite dalla Regione, mentre già dal primo pomeriggio i parcheggi a sbarra più vicini a corso Palladio segnavano già il tutto esaurito. Ed alcune immagini hanno fatto infuriare il consigliere Raffaele Colombara, che sbotta: «Purtroppo si segnalano ancora comportamenti scorretti, con assembramenti e maleducati privi di mascherina. Pochi (per essere generosi) i controlli: serve fare di più», ha scritto sui social.