Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Famila a Ragusa per restare vicino alla vetta
Orange a regime con il recupero completo di De Pretto: «Lavoriamo per migliorare ancora»
Con la bolla d’andata di Eurolega alle spalle e con il successo contro Sesto San Giovanni che ha restituito un po’ di serenità all’ambiente, il Famila Schio si prepara a uno degli appuntamenti più importanti del suo campionato.
Alle 19.30 di oggi, infatti, il quintetto di Pierre Vincent sarà di scena a Ragusa contro la Passalacqua, avversaria di tante battaglie negli ultimi anni. Memorabili anche alcune sfide che hanno messo in palio lo scudetto e che hanno visto spesso finire la contesa a gara cinque. Ragusa è partita un po’ meno forte rispetto agli scorsi campionati (6-2 lo score ottenuto sinora), anche se la sconfitta iniziale con Bologna col tempo è stata rivalutata vista la classifica della Virtus, vera sorpresa di questa stagione.
Schio e Ragusa, che hanno dovuto attendere più del dovuto per lavorare al completo con tutte le proprie effettive, hanno vissuto percorsi simili nel corso dell’attuale stagione. Tra le ottime notizie in arrivo in questo periodo ci sono le ultime prestazioni di Valeria De Pretto convincenti sia in Eurolega che in campionato: «Nelle ultime partite – spiega De Pretto - mi sono sentita bene fisicamente e ho recuperato la condizione che avevo perso nell’ultimo mese. Riesco ad allenarmi all’intensità di cui ho bisogno e questo ripaga poi i sacrifici sul campo. Contro Sesto San Giovanni, dopo la bolla europea, abbiamo individuato i punti dove dobbiamo lavorare per migliorare. Ragusa è una squadra di qualità, reduce da un periodo difficile a causa del covid. Troviamo un avversario che ha appena inserito una giocatrice che dovrebbe diventare il loro punto di riferimento. Rispetto alla Supercoppa sarà senza dubbio una partita molto diversa».
Sul fronte ragusano coach
Recupido è pronto a un’altra domenica di battaglia contro un avversario contro cui la sfida si ripete praticamente all’infinito da ormai diversi anni a questa parte: «C’è tanta strada da fare – sottolinea l’allenatore della Passalacqua mi sono sempre molto preoccupato di questo tipo di incontri come quello che abbiamo vinto a Vigarano, sono più sereno quando andiamo a fare partite come quelle di oggi con Schio per le quali le motivazioni si trovano da sole. Il campo ci dirà se siamo pronti per fare questo tipo di partite e sicuramente potremo capire dove siamo: dovremo giocare senza stress ma abbiamo il piacere di fare questo tipo di partite e offrire un livello di basket superiore».