Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Donna trovata senza vita nel suo letto, s’indaga
CALDOGNO Domenica pomeriggio le avevano iniettato la prima dose di vaccino (Pfizer), martedì mattina è stata trovata morta a letto dal marito, deceduta probabilmente nel corso della notte. Tanto che il medico del Suem 118 ha solo potuto constatarne il decesso. Ma l’esame diagnostico effettuato in ospedale a Vicenza avrebbe escluso qualunque collegamento con il vaccino iniettato nelle trentasei ore precedenti. Quella di Gabriella Lorigiola, 59 anni di Caldogno, nessuna patologia pregressa, sarebbe stata una morte bianca. La famiglia, in particolare il marito Luigi Gennarelli, storico dipendente del tribunale, ora chiede risposte, vuole andare a fondo, e per questo, per il tramite dell’avvocato Mirko Biasi, mercoledì ha depositato un esposto in procura, chiedendo che venga disposta un’autopsia per conoscere cosa ha stroncato la vita alla donna, in buona salute. Il pubblico ministero di turno, Hans Roderich Blattner, ha aperto un fascicolo modello 45, senza ipotesi di reato né indagati, farà acquisire la documentazione medica dell’ospedale e disporrà ulteriori accertamenti.