Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bruno Maderna tra voci pianoforti e percussioni
Si riscopriranno le composizioni giovanili di Bruno Maderna nell’ultimo appuntamento della rassegna Centrodarte21. Domani all’auditorium Pollini di Padova, la serie «Maderna 192020» dedicata al protagonista delle avanguardie di metà Novecento si concentrerà sul Maderna giovane, compositore raffinatissimo che a vent’anni scriveva in un linguaggio vicino a Bartók, Stravinskij e Hindemith (ore 20.30, info www.centrodarte.it). Le rare pagine giovanili «Fantasia e fuga» per due pianoforti (1949), «Liriche su Verlaine» per soprano e pianoforte (1948) e «Concerto per due pianoforti e strumenti» prima versione del 1947, verranno restituite, insieme ad altre di Togni e Castiglioni, da musicisti, tra voci, pianoforti, percussioni, archi e fiati. Sul palco il soprano Valentina Coladonato, i pianisti Aldo Orvieto e Andrea Rebaudengo, l’Art Percussion Ensemble e l’Ensemble strumentale del Pollini, direzione di Giovanni Mancuso.