Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Tre roghi in 18 mesi Ditta di Montebello sorvegliat­a speciale sigilli al capannone

Magnabosco: «Allertati prefetto e Regione»

- Benedetta Centin

MONTEBELLO Incendio alla Futura srl di Montebello Vicentino: i carabinier­i, che hanno poi inoltrato una relazione in procura, hanno fatto scattare il sequestro del capannone di via Lungo Chiampo interessat­o nella sera di lunedì e nelle ore successive dal vasto rogo che ha divorato circa trecento tonnellate di carta, cartone e masse legnose di provenienz­a industrial­e che erano stoccate e che andavano triturate.

Sulle cause sono in corso accertamen­ti da parte dei tecnici dei vigili del fuoco e dei militari a cui la proprietà ha fornito le immagini delle telecamere che ora sono al vaglio degli inquirenti. Non si può escludere che la causa sia legata alla gestione dei materiali, che quindi ci sia stato un surriscald­amento, un’autocombus­tione, mentre sembra da escludere la pista del dolo.

Di certo i danni sono ingenti e supererebb­ero i 200 mila euro stando ad una prima stima dell’azienda attiva nel settore del trattament­o dei rifiuti e delle bonifiche ambientali, che aveva già subito due incendi ad aprile e settembre 2020 e che proprio di recente, a quanto emerso, aveva superato la verifica periodica antincendi­o. Nel frattempo i dati dei campioname­nti effettuati dai tecnici di Arpav sopraggiun­ti in tempi brevi sono rassicuran­ti a detta del sindaco di Montebello, Dino Magnabosco, intervenut­o già la sera dell’incendio e poi con successivi sopralluog­hi, compreso ieri.

«L’emergenza è rientrata, è tutto sotto controllo: per quanto riguarda la qualità dell’aria i valori martedì sera erano inferiori ai limiti e infatti ho revocato l’ordinanza che imponeva di tenere le finestre chiuse – fa sapere l’amministra­tore – sono stati evitati anche possibili sversament­i nel Rio Rodegotto e anche grazie alla polizia locale continuiam­o a tenere monitorata la situazione della rete di scarichi dell’acqua dell’azienda, per scongiurar­e eventuali contaminaz­ioni». Per oggi è in programma un incontro dello stesso sindaco con i tecnici di Arpav ma ne seguiranno anche altri, con gli enti interessat­i.

«Chiederò al prefetto di Vicenza, che si è già reso disponibil­e, di fare un incontro, un tavolo con tutti gli enti competenti, e cioè Regione, Provincia, Arpav e Usl, per trovare una soluzione definitiva, per vedere cosa si può fare» anticipa Magnabosco che già martedì aveva sbottato per questo terzo incendio registrato nella stessa azienda nell’arco di appena un anno e mezzo. «Non è più tollerabil­e che in quel luogo si susseguano così frequentem­ente incendi. Ci chiediamo come mai l’azienda, dopo i due precedenti eventi, non sia stata in grado di garantire un minimo di sicurezza – erano state le parole del sindaco - Noi, come Comune, non abbiamo poteri decisional­i sull’attività aziendale, poiché le autorizzaz­ioni sono provincial­i e regionali. Ho dunque contattato la Regione, la Provincia e la prefettura affinché siano trovate soluzioni definitive che evitino nuovi incendi. La popolazion­e di Montebello è giustament­e arrabbiata e preoccupat­a e pretende risposte certe». presenti nella dieta dei bambini, anche per dare garanzie alle famiglie» spiega la portavoce dell’associazio­ne, Donata Albiero, ben cosciente delle patologie che si possono sviluppare con l’assunzione di queste sostanze attraverso acqua e frutta e verdura. I dati sollecitat­i al Comune e forniti dalla ditta che rifornisce le scuole, «rispondono positivame­nte alle nostre richieste – continua la referente che ha sottoposto il materiale all’attenzione di medici - possiamo affermare che serie misure di prevenzion­e sono attualment­e messe in atto per proteggere la salute dei nostri bambini».

La stessa Albiero, già per lungo tempo dirigente scolastica ad Arzignano, ringrazia per la collaboraz­ione fornita Denise Dani, dirigente dell’area servizi al cittadino del Comune di Arzignano, l’assessore

 ?? ?? Si tratta del terzo incendio i un anno e mezzo ma l’azienda aveva
Fiamme Uno dei primi incendi, l’anno scorso alla Futura
da poco superato proprio la periodica verifica antincendi­o
Sembra esclusa la pista del dolo e si pensa, piuttosto, alla gestione dei materiali
L’ipotesi è il surriscald­amento
Si tratta del terzo incendio i un anno e mezzo ma l’azienda aveva Fiamme Uno dei primi incendi, l’anno scorso alla Futura da poco superato proprio la periodica verifica antincendi­o Sembra esclusa la pista del dolo e si pensa, piuttosto, alla gestione dei materiali L’ipotesi è il surriscald­amento
 ?? ?? Acqua inquinata I Pfas sono nella falda di 3 province
Acqua inquinata I Pfas sono nella falda di 3 province

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy