Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Beuys, utopia e ricerca alla Fondazione Cini
Il programma 2022, da Homo Faber ai concerti
Scomodo, radicale, utopico. Eppure al centro dei suoi lavori ritroviamo temi oggi di grande attualità: il ruolo politico dell’artista, il sociale, l’impegno ambientalista, il rapporto tra arte e scienza. Ricordando la grande monografica allestita alla Fondazione Bevilacqua La Masa nel 2000 e la sala alla Biennale del 2001 nell’omaggio di Harald Szeemann, ritorna a Venezia Joseph Beuys (1921-1986), lo sciamano del feltro, del grasso e del miele, con una mostra ospitata a Palazzo Cini a San Vio dal 19 aprile al 31 luglio 2022. Curata da Luca Massimo Barbero e organizzata con Thaddaeus Ropac Gallery, nella casa-museo verranno esposte una quarantina di opere del carismatico maestro del concettuale tedesco. La rassegna è la punta di diamante del programma di attività per il prossimo anno annunciato dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Altro atteso evento espositivo è «Homo Faber», organizzato da Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship: col Giappone ospite d’onore, dal 10 aprile al 1 maggio una visione spettacolare dell’artigianato d’eccellenza contemporaneo, nei 15 spazi disegnati da grandi nomi, da Naoto Fukasawa a Robert Wilson, da
Michele De Lucchi a Stefano Boeri. A Le Stanze del Vetro - progetto di Fondazione Cini e Pentagram Stiftung - va in scena la luce. «Fontana Arte: vivere nel vetro» (4 aprile-31 luglio) è una retrospettiva sull’azienda milanese attraverso il repertorio firmato Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand e Gae Aulenti; in autunno «L’illuminazione alla Venini». Mentre l’Istituto per il Teatro e il Melodramma propone per il 2022 la mostra «”Se mi dura questo entusiasmo finirò come Narciso”. Il ritratto fotografico della grande attrice Eleonora Duse». Nel cartellone 2022, approvato dal Consiglio Generale della Cini presieduto da Giovanni Bazoli, oltre 30 incontri tra convegni, giornate di studio, workshop, seminari e presentazioni (info: cini.it). In primo piano il Corso Internazionale di Alta Cultura. Ancora, la nuova stagione concertista all’Auditorium «Lo Squero»; 25 progetti editoriali; borse di studio; la IX edizione del Premio Benno Geiger per la traduzione poetica. Al via pure una serie di iniziative organizzate con la Regione per la valorizzazione del Castello di Monselice, noto come Castello Cini.