Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Parkinson Cafè, nuovi spazi e tulipani
ARZIGNANO « Un murale che unisce», è il nome dell’opera inaugurata al Parkinson Cafè realizzata dagli ospiti del Centro riabilitativo psico-sociale Arcobaleno in collaborazione con l’Associazione italiana tutela salute mentale di Montecchio Maggiore, grazie alla generosità della Fondazione Silvana e Bruno (Mastrotto). «Un nuovo murales per mandare un segnale di speranza dopo il Covid che mi auguro ci lasceremo per sempre alle spalle - sottolinea Alessia Bevilacqua, sindaco di Arzignano - un progetto che meriterebbe, visto il messaggio, di essere replicato». Alla cerimonia, erano presenti anche gli ospiti del centro e i loro familiari. «L’iniziativa è nata da un’idea di mia mamma - confessa Giovanna Mastrotto, presidente della Fondazione di famiglia - proprio per coinvolgere attraverso l’arte, altre realtà del territorio, visto che la solidarietà è lo spirito che ci muove e fare rete è importante. Un grazie all’artista Francesca Dafne Vignaga, per come ha guidato il “cantiere”». Tulipani rossi, arancioni e viola, sbocciano e colorano i quattro lati delle due colonne del nuovo spazio polivalente, che si aggiunge a quello realizzato nel 2016. Fiori scelti perché il tulipano rosso è dal 2005 il simbolo del Parkinson. Il centro è diventato in pochi anni un importante punto di riferimento non solo per Arzignano, ma anche per i comuni contermini. Una cinquantina gli ospiti che usufruiscono dei servizi, ma il numero è destinato a crescere perché nel nuovo spazio verranno accolti in sicurezza e potranno svolgere corsi di attività motoria specifica. Un ritorno alla normalità per chi ha vissuto sospeso per un anno e mezzo.