Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Sparkasse-Civibank si rafforzerà in Veneto»
BOLZANO Cassa di risparmio di Bolzano lancia l’Opa sulla friulana Civibank. E il primo obiettivo è entrare con più decisione nel Veneto orfano di banche territoriali. L’operazione sulla banca di Cividale, di cui Sparkasse è già primo azionista con il 17,09%, è stata fatta partire ieri e vale 142 milioni di euro. Iniziativa ambiziosa, nella quale Cassa Bolzano è assistita da Intesa Sanpaolo come advisor finanziario, lanciata con l’obiettivo di far nascere un gruppo bancario radicato in tutto il Nordest, che integri senza fondere le reti dei due istituti. Sparkasse, 107 filiali, ha il maggior radicamento in Alto Adige, Trentino e a Verona e Belluno. Civibank ha 64 agenzie, tra Friuli Venezia Giulia e Veneto orientale.
«Reti perfettamente integrabili - dice l’ad Nicola Calabrò (nella foto) -. Le due banche manterranno marchio e strutture. Con questa forza, dopo l’operazione, verrà definito il piano industriale. Di sicuro ci interessa un rafforzamento nel Veneto centrale e guardiamo all’Emilia Romagna».
Insomma, un gruppo bancario con testa a Bolzano, ma con vocazione nordestina, con masse amministrate per 26 miliardi (10 di impieghi, 15 di raccolta), mentre Sparkasse ha distribuito quest’anno 18 milioni dividendi in due tranche e registrato un utile di 41 milioni nel primo semestre.
La chiusura dell’operazione è prevista per il secondo trimestre 2022; Sparkasse è fiduciosa del buon esito: «Grazie a un percorso positivo - ragiona Calabrò - possiamo giocare un ruolo di banca aggregante. Con Civibank inquadriamo una realtà sana e solida, con cui vogliamo dar vita a un gruppo con forti prospettive di sviluppo e di futura redditività per i soci. L’acquisizione potrà arrivare al 100%, ma non escludiamo possa permanere una presenza di minoranza. La collaborazione ha l’ambizione di realizzare iniziative che i due istituti non avrebbero potuto perseguire da soli».