Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Coppe, campionato e Mondiali «Sarà una stagione extra large »
Una base molto solida da cui ripartire. Alcune facce nuove e la voglia di migliorarsi sempre, in campionato così come in coppa. Sono queste le fondamenta su cui sta nascendo il Benetton che affronterà la prossima stagione e che sarà atteso da una stagione intensa, complicata dai tanti impegni internazionali che porteranno alla World Cup della prossima stagione. Una Coppa del mondo che vedrà un gran numero di Leoni biancoverdi comporre il XV azzurro guidato dal ct Kieran Crowley. Ma sarà soprattutto un Benetton determinato a recitare un ruolo da protagonista e a farsi trovare pronto in ogni momento, come spiega il direttore generale, Antonio Pavanello.
Pavanello, che Benetton sarà quello che vedremo nella prossima stagione?
« Una squadra che parte dall’esperienza maturata nell’ultima annata, continuando il ciclo iniziato con Marco Bortolami. Un gruppo solido, alcune facce nuove, ma anche giovani molto interessanti che continueranno con noi il processo di crescita».
È stato fin qui un mercato con poche sorprese...
« Abbiamo perso alcuni giocatori importanti come Herbst, ma abbiamo anche inserito tre giocatori di grandissimo livello. E l’obiettivo è quello di avere anche degli altri nuovi giocatori nei prossimi mesi, per farci trovare pronti per gli appuntamenti internazionali che andranno a incrociarsi con il calendario delle nostre sfide».
Sarà un Benetton formato large, quindi?
«Tra prima squadra, permit e Accademia conteremo su circa 60 atleti. Ma la rosa non deve avere un numero fisso, in base alle esigenze cercheremo di capire se inserire dei nuovi giocatori».
Come si gestisce la situazione caratterizzata dagli impegni della Nazionale?
«Semplicemente sapendo che noi possiamo controllare solo le cose che riguardano il Benetton, non certo quelle della Nazionale. Sappiamo bene che ci saranno momenti della stagione in cui verranno convocati tanti nostri atleti, cercheremo di trovare e di attingere a nuovi giocatori, quando ce ne sarà bisogno. Tra le altre cose c’è anche la volontà di anticipare la fine della stagione per preparare la World Cup».
Quali sono gli obiettivi per la prossima stagione?
«Sapete che non sono un dirigente a cui piace fare proclami o fissare obiettivi. Vogliamo continuare un processo di miglioramento tecnico e di gioco, che ci permetta di fare bene sia in campionato e in Challenge Cup. Tra l’altro, nelle coppe europee verranno inserite anche le squadre sudafricane. Quindi il livello sarà ancora più alto».
Magari iniziando a vincere anche fuori casa, cioè il nervo scoperto della stagione appena chiusa?
«Quest’anno abbiamo visto come basti poco perché una stagione cambi, o come alcune partite, e penso a quelle con Scarlets e Ospreys, potessero essere vinte. Intanto dobbiamo provare a vincere gli scontri diretti con le squadre della nostra fascia».
Avete già le date della nuova stagione biancoverde?
«Il 4 luglio ci ritroviamo senza i nazionali, che rientreranno il 25 luglio e il 2 agosto. Poi avremo il nostro appuntamento in altura, a fine agosto, a Calalzo: Ci saranno due test match che stiamo già organizzando con Edimburgo in casa e poi con i Sale Sharks in Inghilterra».
Stagione Il 4 luglio il raduno, poi ci sarà il periodo in altura e subito due test match con Edinburgh e Sale Sharks