Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Lido 1952, quel debutto (in sordina) di Kubrick
«Caro
dott. Petrucci, un anno fa, quando eravamo insieme a Roma, mi hai chiesto di tenerti informato se io vedessi o sentissi di qualche buon film indipendente originale. Bene, ne ho visto uno! Il titolo del film è Shape of Fear, realizzato da un giovane di 23 anni che si chiama Stanley Kubrick». Questa lettera datata 15 luglio 1952 e inviata dal distributor e newyorkese Joseph Bursty al direttore della Mostra del Cinema Antonio Petrucci, è stato il primo passo per una scoperta eccezionale nel mondo della Settima Arte: Fear and Desire («Paura e desiderio») il primo lungometraggio diretto
Carteggi
Una lettera del distributore Bursty a Petrucci su «Paura e desiderio»
da Kubrick, venne proiettato per la prima volta al pubblico in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia del 1952.
La questione della presenza del primo film di Kubrick a Venezia è emersa nella recente monograf ia di James Fenwyck Stanley Kubrick Produces ( Rutgers University Press, 2021) basata sui documenti conservati agli Stanley Kubrick Archives del London College of Communication. Successivamente la singolare vicenda è stata interamente ricostruita attraverso lettere e documenti dall’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia. Il tutto è avvenuto nell’ambito delle ricerche collegate alla pubblicazione del volume storico La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nuova opera di Gian Piero Brunetta, frutto della collaborazione fra la Biennale e l’editore Marsilio che verrà presentato il 9 luglio alla Biblioteca dell’Archivio Storico in occasione del convegno e della giornata dedicati alla celebrazione dei 90 anni della Mostra del Cinema.
All’epoca Stanley Kubrick ha appena 23 anni, alle spalle solo due cortometraggi, ma è già un fotografo affermato. Dal carteggio con Petrucci, emerge tutta la sua straordinaria personalità e l’autocoscienza delle proprie doti di regista, arrivando ad esprimere forte disappunto quando il direttore della Mostra decide di non accogliere il film «per lunghezza e caratteristiche» nella selezione principale («big Festival competition»), facendolo proiettare solamente nella sezione «Festival del film scientifico e del documentario d’arte», in una data (il 18 agosto) antecedente di due giorni lo svolgimento della Mostra principale. Proprio per questo la presenza del film non risultava dal catalogo della Mostra di quell’edizione.In Italia, Paura e desiderio, tornerà solo nel 1989 grazie a «Fuori orario» su Rai3 in copia deteriorata, mentre al cinema e in Dvd addirittura nel 2013.