Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
All’Usl 2.500 firme di cittadini scontenti «Tempi troppo lunghi per le visite»
BASSANO Le 2.500 firme di altrettanti cittadini che lamentano disservizi in ambito sanitario sono state portate dal coordinamento dei consiglieri comunali del territorio all’incontro tenutosi ieri con i vertici dell’Usl 7 all’ospedale San Bassiano. Da una parte, una delegazione di sei consiglieri di alcuni Comuni, dall’altra il direttore generale dell’azienda Carlo Bramezza, quello sanitario Antonio Di Caprio e dei servizi sociali Alessandra Corò; numerosi i sindaci del distretto 1 che hanno assistito, tra i quali Elena Pavan. «Pur avendo apprezzato la disponibilità della dirigenza a mettersi attorno ad un tavolo, non siamo usciti completamente soddisfatti dall’incontro – osserva Angelo Vernillo, consigliere di Bassano passione Comune – Più che i numeri snocciolati a noi interessano i fatti, le risposte ai bisogni delle persone che ci contattano». Per il direttore Bramezza i dati sono invece fondamentali. «Dietro a ciascuno di questi c’è una prestazione effettuata – commenta – Faremo avere ai consiglieri le schede dove potranno verificare l’attività sanitaria svolta e siamo disponibili per eventuali chiarimenti». Secondo i consiglieri permane il problema dei lunghi tempi di attesa per effettuare una visita in ospedale. «È lamentato dalla maggior parte dei cittadini che si rivolgono ai nostri gazebo dove raccogliamo le firme che a fine mese porteremo anche in Regione – spiega Vernillo – Sul turn over di medici rilevato, i vertici dell’Usl ci hanno risposto che è fisiologico e capita in tutte le aziende. Verificheremo se è veramente così». Bramezza replica: «Non c’è fuga di personale sanitario. Se qualche primario nell’ultimo anno se n’é andato si è trattato di una scelta personale, non in contrasto con la direzione. Mentre la rafforzata collaborazione fra i tre ospedali dell’Usl 7 sta dando dei risultati».
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati anche gli investimenti futuri sul distretto 1 che fa capo al San Bassiano, sia di strutture che di attrezzature e macchinari. «Stiamo procedendo con l’iter per la realizzazione di una nuova palazzina per i servizi distrettuali in città, di fianco all’ospedale di via Dei Lotti – ricorda Bramezza - ma anche per gli interventi che daranno un nuovo volto al presidio sanitario di Marostica e poi quelli previsti per la sede del distretto di Romano, oltre alle nuove attrezzature tecnologiche di ultimissima generazione in arrivo all’ospedale».
I consiglieri contano di ritrovarsi con i vertici dell’Usl 7 a settembre. «Nel frattempo, proseguiremo la raccolta firme e a raccogliere le istanze della cittadini ai quali vogliamo dare voce – conclude Vernillo – Monitoreremo la situazione e rinnoviamo la richiesta ai vertici dell’azienda sanitaria di un impegno per ridurre le liste d’attesa».