Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Pedemontana, giù l’ultima barriera della galleria a Malo
MALO Galleria tra Malo e Castelgomberto della Superstrada Pedemontana: si è alle fasi finali. Ieri è stato abbattuto l’ultimo diaframma del tunnel e con il completamento dello scavo si chiude anche la fase più tribolata della costruzione dell’importante arteria, che potrebbe essere ultimata entro l’anno. Insieme ai minatori, ieri, erano presenti i rappresentanti della struttura della Regione Veneto e dell’impresa costruttrice. E non sono mancati applausi, grida di gioia e un brindisi dopo la picconata che ha permesso ad alcuni minatori di passare da una parte all’altra attraverso l’ultimo scavo.
«Un giorno importante per i collegamenti del Veneto – sottolinea il governatore Luca Zaia - con la caduta dell’ultimo diaframma si avvicina velocemente la conclusione tanto attesa della galleria, quindi, anche il completamento della Pedemontana». Un’infrastruttura, ricorda il presidente, «che nasce principalmente sulle necessità di collegamento delle aziende e di tutto il mondo produttivo veneto ma che per un ampio tratto sta già accorciando i tempi e le distanze per i cittadini che debbono attraversare il nostro territorio». E l’avvicinarsi al completamento dell’opera convince ancora di più il presidente del Veneto Zaia «che abbiamo avuto ragione a credere fino in fondo alla realizzazione di un simile progetto».
I lavori in quel tratto di tunnel sono rimasti sospesi per quattro anni. La galleria era stata infatti già oggetto di sequestro da parte della procura di Vicenza, prima per l’incidente costato la vita a un escavatorista, Sebastiano La Ganga, poi per un cedimento. Si è così lavorato sul versante della galleria mediana di Vallugana, costruita per le emergenze, attaccando lo scavo da fronti diversi. Dall’autunno 2020, con il dissequestro di tutta la galleria, i lavori sono ripresi a pieno regime. Ieri l’ultimazione dello scavo della doppia canna con due corsie, oltre a quella di emergenza.
Lunga 6.400 metri, la galleria servirà in alternativa alla strada di Priabona, evitando il valico.
Oggi sono necessari dai 25 ai 35 minuti per percorrere il tratto. A galleria finita, , fa sapere la Regione si stima che ne basteranno cinque. E, restando sui numeri, lo scavo complessivo ha portato a prelevare due milioni di metri cubi di materiale, per realizzare la calotta sono stati utilizzati 500mila metri cubi di calcestruzzo per un costo totale di 300 milioni di euro e le maestranze impiegate in vari turni per questo tratto di Pedemontana hanno toccato anche punte di 300 lavoratori al giorno.