Elicottero schiantato, il test del Dna per identificare le sette vittime

PADOVA Avverrà attraverso il test del dna il riconoscimento del corpo di Corrado Levorin, il pilota 33enne di Polverara, che sabato è stato trovato morto sull’Appennino Reggiano. E così sarà anche per i sei manager stranieri che stava portando a Resana, Treviso, su un elicottero della «Avio Helicopters Srl» di Thiene. Mezzo partito giovedì da Tassignano, Lucca. È quanto ha disposto il pm Marco Marano di Reggio Emilia che ha ereditato il fascicolo dalla procura di Modena. Si procede per omicidio colposo e disastro colposo a carico di ignoti. Lo stesso magistrato ha anche sequestrato l’area del torrente Rio Lama, sotto il monte Cusna, a 1.900 metri di altitudine, in cui sono stati rinvenuti i pezzi del velivolo e i sette corpi portati all’Istituto di medicina legale. Le autopsie sulle vittime (oltre al padovano due libanesi e quattro turchi) sono iniziate ieri: saranno identificate attraverso il dna, confrontato con quello dei parenti. Un’inchiesta parallela è stata intanto aperta dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del