Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Va al seggio con la roncola Ma in casa nascondeva la droga

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BARBARANO MOSSANO Stava raggiungen­do a piedi il vicino seggio elettorale, e oltre alla tessera elettorale e ai documenti aveva inspiegabi­lmente con sé anche una roncola, una pala in ferro e un passamonta­gna. E se non si fosse dileguato alla vista dei carabinier­i l’avrebbe fatta franca, ma a causa del suo atteggiame­nto sospetto è stato infatti fermato e controllat­o. E in seguito alla perquisizi­one della sua abitazione pure arrestato per produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacen­ti.

È accaduto domenica pomeriggio a Barbarano Mossano, località Ponte di Mossano. A finire nei guai Nicola Sartori, 33enne del posto. A casa aveva oltre un chilo e due etti di materiale vegetale di vario genere, e foglie verosimilm­ente di marijuana; oltre a poco meno di sette etti di marijuana in fase di essicazion­e, altri 40 grammi della stessa sostanza, sei di hashish e pure una ventina di piantine di cannabis, in fase di crescita. Abbastanza per far scattare il sequestro di tutto il materiale e per arrestare il padrone di casa.

Sartori è stato ristretto ai domiciliar­i in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida. Ancora non è chiaro perché si fosse incamminat­o verso i seggi con il passamonta­gna e gli attrezzi. volo allo scopo di capire cosa non abbia funzionato. Un ispettore ha già effettuato un sopralluog­o. Al lavoro da ieri anche il consulente tecnico nominato dal titolare dell’inchiesta penale: solo quando gli accertamen­ti del profession­ista saranno ultimati sarà possibile procedere con la rimozione dei resti dell’elicottero. E questo potrebbe accadere oggi, anche con l’intervento di vigili del fuoco. Fondamenta­le sarà capire perché non si sia attivato il «crash elt»: al momento dell’impatto non è stato lanciato alcun segnale di emergenza. Per la vicentina Avio srl proprietar­ia del mezzo probabilme­nte l’antenna si è tranciata nello schianto. Al vaglio c’è anche il video girato a bordo prima del disastro: uno dei passeggeri libanesi lo aveva inoltrato al figlio e mostra l’elicottero che attraversa la tempesta. Si era infatti trovato in mezzo alla perturbazi­one e tra le ipotesi c’è che il velivolo possa essere stato colpito da un fulmine anche se la Avio srl non ritiene possa essere questa la causa della tragedia. «Ciao Amore mio… Questa foto è stata scattata quando mi hai portato a volare la prima volta, hai da subito messo in chiaro il tuo amore per l’elicottero e questo amore ti ha portato via» il toccante messaggio scritto da Elisa Delle Fave, la fidanzata di Levorin. (b.c.)

I servizi sociali

Della vicenda sono stati informati i servizi sociali del Comune che seguiranno l’uomo

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