Il cane è bloccato in terrazzo sotto la calura e senza ombra Padrone multato dai vigili

VICENZA Un cane lasciato fuori in terrazzo, esposto al sole e senza nemmeno un angolino in cui cercare riparo dalla calura di questi giorni. Dopo la segnalazione di una vicina di casa gli agenti di polizia locale hanno rintracciato il padrone dell’animale (che non era in casa) che è stato multato. Per lui è stata infatti inevitabile la sanzione amministrativa di 150 euro. Multa, questa, che è prevista per la violazione del regolamento comunale per la disciplina e il benessere degli animali che vieta di tenerli stabilmente in terrazze o balconi senza riparo, in mancanza di un accesso all’abitazione. E certo questo non è il primo caso né sarà l’ultimo.

E solo grazie alla residente attenta si è potuto scongiurare il peggio per il cane, uno shiba, che da almeno un giorno era rinchiuso in una terrazza di un condominio di via Bedin. Per l’animale era impossibile potersi riparare dal sole. Per questo lunedì una cittadina ha allertato la polizia locale di Vicenza. All’arrivo degli agenti il fido era steso sul pavimento del balcone, non reagiva ai richiami ed era in evidente stato di sofferenza. Così sono scattate una serie di verifiche da parte degli agenti per risalire all’affidatario dell’animale che non era in casa. Quando è stato rintracciato ed è stato informato dello stato in cui si trovava lo shiba il padrone è rincasato per prestargli le cure del caso, per mettere al riparo dalla gran calura e dall’esposizione diretta al sole l’inquilino peloso. Troppo tardi. Per l’uomo è scattata una multa e chissà che d’ora in poi non costringa ancora l’animale a stare in terrazzo con temperature bollenti che possano attentare alla sua salute.

Solo a gennaio era finita a processo una 30enne di Arzignano che nel luglio del 2019 aveva lasciato il suo cane in auto (con i finestrini abbassati) mentre lei andava a fare spese in un centro commerciale di Vicenza. Ma dopo un po’ una volontaria dell’Enpa, vedendo il bastardino in sofferenza nell’auto, aveva dato l’allarme.

Allarme

A chiamare la polizia locale di Vicenza, lunedì, è stata una vicina di casa