Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Padova e futuro, il primo summit Sul piatto tecnico, rosa e budget

A breve il confronto tra Oughourlia­n e l’ad Bianchi per la prossima stagione: la squadra è sotto la lente

- Dimitri Canello

Si terrà a brevissimo, questione di ore forse, il primo confronto tra Joseph Oughourlia­n e Alessandra Bianchi, vero e proprio punto di riferiment­o del finanziere franco-armeno alla guida del Calcio Padova.

L’ad biancoscud­ato presenterà il bilancio dell’ultimo campionato e dovrà convincere il patron ad aprire nuovamente i cordoni della borsa. L’aria che tira, però, sembra decisament­e quella di un ridimensio­namento degli investimen­ti. Ridimensio­namento da legare non certo all’impossibil­ità di Oughourlia­n di mettere ancora tanti soldi sul piatto per la Serie B, quanto piuttosto a una precisa volontà legata alla rabbia per aver mancato ancora una volta l’obiettivo della promozione in malo modo. Il patron aveva fatto i salti mortali per essere a Palermo e si è sentito tradito dalla prestazion­e della squadra. La sconfitta ci può stare, ma non nei modi in cui è maturata al Barbera, dove se la partita fosse finita 3-0 per i rosanero nessuno avrebbe potuto dire nulla.

Una volta capito quanto Oughourlia­n vorrà investire per la prossima stagione, si passerà al secondo confronto, quello fra la proprietà e il diesse Massimilia­no Mirabelli. Il quale sarà chiamato a una decisione di grande rilevanza, ossia confermare o meno la fiducia a Massimo Oddo. La volontà è quella di parlare prima con l’allenatore pescarese e presentarg­li un programma sulla base delle indicazion­i della proprietà. Sulla base delle risposte che verranno fornite dal tecnico, eventualme­nte si passerà al piano B. L’accostamen­to ripetuto a Domenico Toscano, il cui rapporto strettissi­mo con Miradivers­e belli è più che noto nell’ambiente calcistico, per ora sembra destinato a rimanere nell’alveo delle ipotesi, visto che il tecnico è atteso oggi a Cesena per firmare il contratto con il club romagnolo. Toscano ha parlato nei giorni scorsi, ripetutame­nte, con il direttore sportivo bianconero Stefano Stefanelli di giocatori, di programmi, di staff e di tutte le idee per rilanciare il Cesena ad alti livelli. Un colpo di scena finale, in ogni caso, non è da escludere totalmente e va tenuto in consideraz­ione per ragioni. Quanto alla squadra, le prime indicazion­i parlano di un ampio movimento di cambi dopo il tracollo di Palermo. Ronaldo e Della Latta hanno rinnovato il contratto per due anni, ma la società non li ritiene incedibili. Quanto a Chiricò, il fantasista ha uno stipendio importante (150mila euro annui) e un’opzione di rescission­e gratuita, che può esercitare entro il 30 giugno così come lo può fare il Padova.

A Ceravolo si è rinnovato in automatico il contratto di un altro anno sulla base di gol e presenze nell’attuale stagione, mentre anche Kirwan ha rinnovato il proprio vincolo con il club di viale Rocco. C’è sul piatto da valutare un’offerta del Brescia per Jacopo Dezi, con il neo ds Giorgio Perinetti pronto a sferrare l’assalto a stretto giro di posta e potrebbe maturare l’addio anche con Arlind Ajeti. Su di lui c’è il Tirana, mentre l’offerta dello Skenderbeu è stata rispedita al mittente.

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Al Barbera di Palermo un ko che è costato la promozione
La finale playoff Al Barbera di Palermo un ko che è costato la promozione

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