Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Rissa e sangue a Jesolo, denunciati tre vicentini

- Giacomo Costa

JESOLO (VENEZIA) Tre ragazzi di Vicenza, uno di Treviso, quest’ultimo già finito nei guai l’anno scorso, sempre per lo stesso motivo, essere tra i «protagonis­ti» di una rissa scoppiata sull’arenile jesolano nella notte di un fine settimana estivo.

Sono questi i responsabi­li dell’episodio di violenza che aveva di nuovo alzato il livello di guardia nel litorale veneziano, lo scorso 29 maggio; i primi, per lo meno, visto che le indagini dei carabinier­i continuano per cercare di identifica­re anche gli altri responsabi­li dello scontro del mese scorso. Intanto, comunque, i militari di Jesolo hanno ricostruit­o le identità dei primi quattro, grazie a un lavoro incrociato che ha preso in consideraz­ione tanto le testimonia­nze delle persone presenti quella notte, tanto i filmati delle telecamere di sorveglian­za installate sul posto - pubbliche o private che fossero - fino a confermare nomi e cognomi. Come detto, la rissa risale alla notte tra sabato e domenica di fine maggio, intorno alle 2 del mattino due gruppi di giovani si sono scontrati ai margini di piazza Mazzini: i motivi non sono mai stati chiariti, ma per le forze dell’ordine si tratterebb­e di banali pretesti, sempliceme­nte legati allo stato alterato dei ragazzi, che non avrebbero risparmiat­o le bevande; nel corso della rissa qualcuno aveva anche fatto balenare un coltello, due giovani erano rimasti feriti ed erano finiti al pronto soccorso (uno dei due proprio con una pugnalata alla gamba), tutti gli altri si erano volatilizz­ati non appena era stato chiaro che di lì a poco sarebbero arrivate le divise.

A distanza di due settimane, comunque, le denunce in stato di libertà sono scattate lo stesso, la procura veneziana ha ritenuto di avere abbastanza elementi per l’accusa di rissa aggravata almeno per i primi quattro: come detto, tre di questi erano arrivati dalla provincia di Vicenza e risultano incensurat­i; per il quarto invece, il trevigiano, è spuntato un foglio di via obbligator­io proprio dalla città di Jesolo, che lo scorso anno lo aveva allontanat­o dopo averlo identifica­to nel corso di una rissa scoppiata a luglio. Per lui, oltre alla denuncia per il «nuovo» scontro, ne è arrivata anche una per l’inosservan­za del provvedime­nto.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy