Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Padova, primo incontro sul budget L’ombra del ridimensionamento
Il patron Oughourlian e l’ad Bianchi già al lavoro Dal loro scenario dipende la disponibilità di Oddo
Ci vorranno alcuni giorni ancora per capire e conoscere il futuro del Calcio Padova. Nella serata di ieri è andato in scena un primo faccia a faccia fra il patron Joseph Oughourlian e l’amministratore delegato biancoscudato Alessandra Bianchi.
Si è parlato di numeri e del bilancio definitivo dei primi tre anni di interregno del finanziere franco armeno a Padova. Una gestione economicamente molto dispendiosa, che necessita di ulteriori approfondimenti prima di ripartire per il futuro. Sarà necessario qualche giorno in più prima di formulare il budget per la stagione 2022-2023, che vedrà il Padova ancora una volta ai nastri di partenza del campionato di Serie C. Una volta definito il budget e compreso di quale portata sarà il ridimensionamento economico deciso dal patron,
Massimiliano Mirabelli si siederà al tavolo con Massimo Oddo per discutere di futuro.
La prima opzione per la panchina è il tecnico pescarese, che attende il da farsi prima di prendere a sua volta una decisione dopo la promozione mancata e sfumata a Palermo. Definitivamente tramontata l’opzione-Toscano, che non ha alcuna possibilità di concretizzarsi. Dopo le voci dei giorni scorsi e l’accostamento al Padova, l’ex allenatore della Reggina ha sciolto le riserve. Il primo passo sono state le firme di tutto il suo staff col Cesena, mentre ieri è arrivata anche la firma del contratto via telematica del neo coach bianconero. A Cesena, dunque, non hanno più dubbi. I soliti ben informati raccontano come il neo allenatore bianconero avrebbe atteso il Padova fino ai quarti di finale dei playoff e, dopo un colloquio con Mirabelli, avrebbe deciso di dirigere le proprie attenzioni sul Cesena, dando una parola al ds Stefano Stefanelli che ha poi mantenuto fino in fondo.
Da considerare, inoltre, che Mirabelli è legato da ottimi rapporti con la proprietà del Cesena e non avrebbe mai tentato di forzare la mano in una situazione come l’attuale. Oddo, dal canto suo, attende di conoscere i programmi del Padova, prima di prendere una decisione definitiva sul suo futuro.
È chiaro che l’epilogo stagionale non sia stato quello desiderato e che ai playoff il Padova ha incassato ben tre sconfitte sulle sei partite disputate. Quanto alla squadra, tira aria di rivoluzione copernicana. Ci sono diversi giocatori in scadenza di contratto: Donnarumma, Ajeti, Valentini, Vannucchi, Settembrini, Jelenic, Pelagatti, Nicastro e Santini. Di questi, forse il solo Donnarumma ha qualche chance di restare, mentre Jelenic ha già diverse offerte sul piatto e potrebbe cambiare aria. Ajeti è promesso sposo del Tirana, mentre Valentini ha subito un serio infortunio dopo la finale di ritorno che lo terrà fuori dai campi di gioco almeno due mesi. Fra i giocatori sotto contratto, Chiricò può esercitare la clausola rescissoria liberandosi gratis entro il 30 giugno, mentre non è certa la permanenza di Ronaldo, pur con un contratto rinnovato per altri due anni, così come quella di Della Latta. Per Cissé la soluzione è quella di una risoluzione contrattuale anticipata, anche perché il giocatore ha una pubalgia cronica che non gli permette, di fatto, di fare una partita intera.