Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Piange troppo», rompe il braccio al figlio di 7 mesi
VERONA Quando insieme al compagno si era presentata all’ospedale di Verona con il figlioletto di 7 mesi che non muoveva più il braccino, aveva raccontato ai medici di averlo «trovato così». Ma i sanitari del reparto di Pediatria, il 9 maggio, avevano intuito che le cose non stavano affatto così e che le lesioni riscontrate ai danni del bambino apparivano talmente gravi da renderne necessario l’immediato ricovero per la «frattura scomposta e la sublussazione dell’articolazione». È stata la madre a confessare: il compagno, moldavo di 49 anni, si sarebbe infastidito per l’insistente pianto del bimbo perdendo il controllo e strattonandogli il braccio fino a fratturalo. Poi, durante il tragitto alla volta dell’ospedale, si sarebbe «raccomandato» di «non dire nulla ai medici». L’uomo è indagato per lesioni. (l.t.)