Perde il controllo dell’auto che sbanda e si rovescia: muore dopo ore di agonia

Nato a Vicenza, Davide Ceccato, 26 anni, viveva nel Padovano

davvero troppo gravi. Alle prime luci di ieri mattina ne è stato dichiarato il decesso. Ora al vaglio degli inquirenti c’è la dinamica dell’incidente, in cui non sono rimasti coinvolti né pedoni né tantomeno altri automobilisti. Si dovrà capire se la perdita di controllo della vettura sia avvenuta per un malore, una distrazione o un colpo di sonno. Saranno necessarie analisi e rilievi più approfonditi anche per stabilire se l’alta velocità sia stato un fattore determinante in questa ennesima tragedia che ha visto protagonista un giovane di appena ventisei anni.

«Siamo un paese relativamente piccolo, ma molto unito, ci conosciamo tutti - ha spiegato il sindaco di Gazzo Padovano Ornella Leonardi - e Davide non faceva certo eccezione: era noto ed attivo nella nostra comunità, frequentava i suoi coetanei del paese e dava sempre una mano anche in occasione dell’annuale sagra delle rane, che si terrà tra poco. A quanto ne so anche venerdì sera era uscito con degli amici, a mangiare qualcosa in compagnia». «Fa parte della “tappezzeria”. È un’installazione che abbiamo ereditato dalle passate amministrazioni e non va rimossa».

C’è chi però in paese storce il naso e preferirebbe venisse tolta proprio perché obsoleta e chi invece la ritiene un segno tangibile importante, come il primo cittadino. «Abbiamo deciso di lasciarla lì perché è attuale anche se sono passati molti anni. Adesso stiamo progettando la ciclopedonale che da Bolquesti zano va a Pojanella frazione di Bressanvido e abbiamo deciso di creargli ad hoc un bypass lato campagna per poi riprendere il percorso. Poi stiamo valutando se sostituire il rottame con un’altra auto incidentata o di rinnovarlo, cambiandone il colore della carrozzeria proprio per rimarcarne il messaggio».

Ma di carcasse di auto incidentate in bella vista parcheggiate davanti alle discoteche si è tornato a parlare in

Nato all’ospedale di Vicenza come tanti residenti nella zona (confinante con il Vicentino) Davide - secondo di tre figli - aveva sempre vissuto a Gazzo Padovano. In questo momento, i pensieri di tutto il paese sono proprio rivolti ai genitori, colpiti da una tragedia che lascia spazio solamente al dolore e al raccoglimento.

«Si tratta di una famiglia storica del territorio, li conosco bene - conclude il sindaco Leonardi -, i suoi nonni anni fa avevano in gestione una pompa di benzina, mentre il padre gestisce un’azienda di trasporti e commercio di legname dove anche lo stesso Davide a volte andava a dargli una mano. Fatico ancora a crederci, appena ho ricevuto la notizia non ho potuto che pensare ai suoi cari, all’incubo che loro malgrado stanno vivendo. Non ho ancora avuto modo di mettermi in contatto con loro, persino io sono scossa e turbata da quanto accaduto, sono drammi di fronte ai quali non si sa neppure come reagire». Da fissare la data del funerale.

I soccorsi nella notte Inutile la corsa in ospedale, Davide è spirato ieri mattina

La vettura incidentata L’installazione che da vent’anni si trova lungo la strada