Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Taglia il bracciale elettronico e va a comprare la droga
VICENZA Taglia il braccialetto elettronico ed evade dalla comunità terapeutica di Caldogno in cui era agli arresti domiciliari e viene trovato poi a Campo Marzo a Vicenza, sotto l’effetto della droga che probabilmente aveva acquistato da poco. E per il fuggitivo, un 37enne italiano, è scattato l’arresto per evasione. L’uomo, che era ai domiciliari per i reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia, evidentemente studiava da un po’ il sistema per tagliare la corda. Per liberarsi di quel braccialetto elettronico che lo vincolava e lo teneva monitorato. E nella notte tra giovedì e venerdì ci è riuscito. Tagliato il braccialetto, si è allontanato. Le ricerche sono scattate a stretto giro da parte di tutte le forze dell’ordine. Dopo la segnalazione arrivata nel tardo pomeriggio al numero di emergenza 112, la centrale operativa della questura ha inviato le pattuglie delle volanti a Campo Marzo, nel lato di viale Dalmazia. Individuato, il 37enne era in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di droga come appurato poi in ospedale.
Nel corso del fine settimana si sono svolti anche i controlli interforze disposti dal questore Paolo Sartori in centro storico ma anche in altre zone e quartieri della città che hanno portato ad emettere otto fogli di via da Vicenza a carico di altrettanti italiani con precedenti e sei ordini di allontanamento dal territorio italiani per extracomunitari noti alle forze dell’ordine che ora avranno sette giorni per lasciare l’Italia. Firmati anche nove avvisi orali per persone con «una spiccata pericolosità sociale».