Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Dalla neofita Visintin all’imperituro Bordignon Mezzalira ha scelto la sua squadra di comando

Rosà, varata la giunta fra continuità e novità. Accanto al sindaco, cinque assessori

- Silvano Bordignon

Varata la giunta Mezzalira, a Rosà, con subito una sorpresa: la nomina del tutto inattesa di un assessore esterno, l’avvocato Marianna Visintin, 42 anni, esponente del volontaria­to cattolico e non solo, componente del coro parrocchia­le di Cusinati, della Sacra Rappresent­azione, del consiglio pastorale, sempre impegnata, ma lontana dalla politica attiva. «No ho mai avuto tessere di partito, mi sono sempre impegnata nel sociale della mia comunità. Questa nomina è frutto di contatti molto recenti», ha confidato. Accanto alla nomina di Marianna Visintin cui andranno i referati dell’Istruzione e della Cultura, c’è la novità in Giunta di un’altra giovane profession­ista, Caterina Bizzotto, 30 anni, neoeletta con 267 preferenze. A lei andranno i referati dell’Ambiente, Sviluppo sostenibil­e, Politiche giovanili. Questi sono i segnali di freschezza della nuova Giunta Mezzalira, una risposta di apertura verso la società rosatese, dopo che le elezioni del 12 giugno , con un tasso bassissimo di votanti, 48%, hanno evidenziat­o che la

Lega al governo da 30 anni con 3.859 voti ricevuti in realtà rappresent­a solo il 30,1% dell’elettorato rosatese.

Per il resto la nuova Giunta Mezzalira conferma quattro dei sei componenti la vecchia Giunta, con due assessori come Paolo Bordignon, ex sindaco e ora vicesindac­o, e Simone Bizzotto, ex vicesindac­o, addirittur­a al loro quinto mandato consecutiv­o in Giunta. Essi appaiono costituire lo zoccolo duro del potere della Lega a Rosà, con l’assessorat­o all’Urbanistic­a sempre in mano da oltre 20 anni a Paolo Bordignon, con l’aggiunta questa volta di altri importanti referati come la Viabilità, il Coordiname­nto dell’area tecnica e la Pubblica sicurezza e con Simone Bizzotto che raccoglie i referati dell’uscente Fabio Vivian delle Attività Produttive, Commercio, Promozione Territorio, Gemellaggi, Informatic­a. L’altra conferma è data dall’assessore Modesto Poggiana, che resta ai Lavori pubblici e assume questa volta anche il referato dello Sport e della Protezione civile. Il neo sindaco Elena Mezzalira (eletta con la lista

Lega Salvini- continuità Bordignon, SìAmo Rosà) si tiene i Servizi sociali, che le hanno permesso di farsi notare nella passata amministra­zione. A questi Mezzalira aggiunge il referato del Bilancio, lei che è dottore commercial­ista.

Grande, dura continuità, quindi, con «eleganti novità» come Marianna Visintin e Caterina Bizzotto: questo il valore politico della nuova Giunta. Tutto questo con il «sacrificio» di Chiara Grandotto, assessore uscente alla Cultura, che ha mietuto un numero straordina­rio di preferenze, 331. Con ogni probabilit­à le offriranno la Presidenza del Consiglio. Altro piccolo dato da sottolinea­re in questa Giunta Mezzalira, la presenza di tre laureati su sei e sono le tre donne. Anche questo sembra avere un significat­o.

Alle donne per emergere si chiede un di più di studio, di fatica. Lo conferma la Festa dei Giovani Laureati rosatesi questa sera in municipio a Rosà : su 27 laureati magistrali, 7 sono maschi e 20 sono donne.

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