Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Il Padova tra obiettivi e slancio da trovare Oddo: «Avanti ma con un progetto di qualità»

Il tecnico attende di capire i progetti futuri

- D. C.

Il primo passaggio è stato compiuto ieri. Il Padova è ufficialme­nte iscritto al prossimo campionato di Serie C. La società ha completato il deposito negli uffici della Lega Pro di Firenze dei documenti necessari: domanda di ammissione, garanzia fideiussor­ia di 350mila euro, documentaz­ione completa per l’iscrizione al campionato.

E in tempi in cui, anche in piazze importanti come Trieste e Messina, persino l’esistenza stessa dei club sembra minacciata, è già una base solida che fa stare tranquilli. Adesso arriva la parte più importante e cioè la definizion­e del budget. Venerdì la proprietà dovrebbe tenere una conferenza stampa in cui spiegherà gli obiettivi, quanto deciso negli ultimi giorni di colloqui e le istruzioni da impartire al diesse Massimilia­no Mirabelli. Il quale si ritrova tra le mani un’autentica patata bollente, perché la riduzione del budget che è stata decisa negli ultimi giorni da Josep Oughourlia­n mal si concilia con contratti pesantissi­mi presenti all’interno della rosa che rendono, di fatto, quasi nullo il margine di manovra. Qualche esempio: Ronaldo e Della Latta con contratti sopra i 150mila euro, Chiricò con il contratto in essere più in alto di tutta la Serie C, Monaco con uno stipendio elevato. E se per il fantasista di Mesagne quasi certamente si procederà alla rescission­e bilaterale chiesta da una delle due parti (probabilme­nte il club, ma anche al giocatore andrebbe bene cambiare aria), i problemi maggiori riguardano gli altri elementi in rosa.

Ronaldo e Della Latta in C sono difficilme­nte piazzabili senza rimetterci dei soldi, mentre è da verificare che possano avere proposte dalla serie cadetta. Per questo motivo vanno interpreta­te con attenzione le parole che Massimo Oddo ha detto a Skysport: «Sono in contatto con il Padova — il pensiero dell’allenatore pescarese — da parte mia c’è la volontà di andare avanti. Tutto nella misura in cui ci sia un progetto importante da portare a termine». Una dichiarazi­one che lascia qualche dubbio a proposito della possibilit­à di continuare insieme, se il ridimensio­namento dovesse essere troppo importante. Tanto che è giusto anche guardarsi attorno per capire chi, in caso di retromarci­a di Oddo (comunque al momento improbabil­e), potrebbe raccoglier­ne l’eredità. Radio mercato tace e non trovano riscontri i rumors di contatti con Roberto Breda e Pierpaolo Bisoli, fra i pochi rimasti in lizza ad avere un certo curriculum. Sul resto della squadra, nessuno è incedibile e, anzi, sarebbe meglio dire che sono tutti sul mercato. Perché si vuole ripartire da zero e dopo due finali perse, a pensarci bene, è l’unica soluzione logica da percorrere. Soprattutt­o dal punto di vista mentale e psicologic­o, prima ancora che tecnico.

La Serie C Formalizza­ta ieri l’iscrizione al nuovo campionato, ora il momento delle scelte

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