Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Assalto al market, pistole alla tempia Quattro banditi subito arrestati
VENEZIA Fanno irruzione a mano armata in un supermercato. Sono in due. Uno imbraccia un fucile, l’altro una pistola. Il volto è travisato da mascherine nere anti Covid, il capo coperto da un cappuccio. Incuranti del via vai dei clienti, proprio nell’orario di massimo afflusso della gente per la spesa, verso le 18, entrano in azione come un commando armato e puntano dritto ai registratori con i contanti. È durato tutto pochi minuti martedì sera al Famila di Campagna Lupia. L’ennesimo supermercato preso di mira tra Mestre, il Miranese e la Riviera del Brenta negli ultimi due mesi. Uno dei malviventi terrorizza una cassiera puntandogli una pistola all’altezza del viso e facendosi consegnare tutti i soldi. L’altro tiene bloccata la gente minacciandola con il fucile. Mai prima d’ora i rapinatori avevano agito impugnando un’arma a testa. E mai erano stati arrestati con un blitz altrettanto fulmineo delle forze dell’ordine, appena un’ora dopo l’uscita dal negozio con il bottino in mano, circa 1.400 euro. I carabinieri di Venezia hanno arrestato 4 persone originarie della Riviera e del Miranese, uno dei quali con un passato legato alla mala del Brenta. Rintracciato anche il nascondiglio dove i carabinieri hanno trovato lo scooter e le armi utilizzate per la rapina, nell’abitazione di uno dei complici a Campagna Lupia. Carabinieri e procura indagano per capire se il gruppo criminale abbia legami con le altre rapine messe a segno nella zona. (a.g.)