Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Via a 45 nuovi bus: a bordo telecamere e allarme
Il fiume
Riflettori puntati anche sul Brendola, che rischia una moria di pesci per il poco ossigeno
Dieci milioni di euro per 45 nuovi autobus, gran parte dei quali sarà destinata al servizio extraurbano. L’acquisto, per inciso, reso possibile da un fondo messo a disposizione dalla Regione (6,8 milioni) e una compartecipazione di Società Vicentina Trasporti. La stessa azienda annuncia di avere tagliato un nuovo traguardo sul percorso, alle volte a ostacoli, che stando al piano industriale porterà a un costante abbattimento dell’età media dei mezzi, da un lato. E che dall’altro inciderà sulla sostenibilità ambientale giacché tutti i mezzi sono Euro 6. Tema che si traduce in minori emissioni inquinanti nell’aria (Pm10, ossido di azoto e monossido di carbonio, per esempio). Otto di questi bus, dicono dall’azienda di viale Milano, sono già entrati in servizio di linea. Gli altri saranno sulla strada entro la fine di agosto. Una delle peculiarità dei nuovi autobus, al netto degli strumenti per abbattere le barriere architettoniche, è la presenza di un sistema di sorveglianza e videoregistrazione in grado di riprendere ciò che accade all’interno e all’esterno del veicolo, oltre a un sistema di chiamata rapida dei soccorsi o delle forze dell’ordine. Un equipaggiamento tutt’altro che peregrino sia sul fronte della sicurezza dei passeggeri sia in relazione alla tutela degli autisti, anche alla luce delle aggressioni verificatesi alcuni mesi fa. O, più di recente, durante il trasporto di tifosi ospiti a conclusione della partita di andata dello spareggio per rimanere in serie B tra Lanerossi Vicenza e il Cosenza. ( f.m.)