Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Cliente pestato a sangue: bar chiuso (altri) 12 giorni
Parapiglia all’«Oasi» di viale San Lazzaro, la questura fa scattare la seconda serrata in 6 mesi
VICENZA Pregiudicati come clienti, aggressioni e violazioni della legge e interventi delle forze di polizia. Per la seconda volta in sei mesi il bar «Oasi» di viale San Lazzaro, a Vicenza, è costretto ad abbassare le serrande. Per 12 giorni, come disposto dal questore Paolo Sartori che ha ordinato l’immediata chiusura del locale e pure la temporanea sospensione della licenza. Un provvedimento - fa sapere la questura - «conseguente alle gravi problematiche di ordine e sicurezza pubblica che si sono venute a creare negli ultimi tempi, culminate, nella notte tra martedì e mercoledì, con un grave episodio di violenza e minaccia di morte nei confronti di un avventore pluripregiudicato». Il tutto, da parte di due individui che lo avevano preso e pugni e che si sono poi dati alla fuga ma non prima far sapere che sarebbero tornati per accoltellarlo. Allora erano intervenute le pattuglie delle volanti per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. Lo stesso locale era già stato chiuso per 15 giorni dal questore a gennaio, «a seguito di tutta una serie di elementi ed episodi che avevano creato una situazione di grave criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica» chiarisca la polizia.
Il culmine quando un cliente con precedenti e già raggiunto da un avviso orale aveva commesso una rapina a mano armata per andarsi a giocare i soldi alle slot in quel bar di viale San Lazzaro.
«A fronte della reiterazione di persistenti criticità, conseguenti anche ad episodi di violenza correlati a soggetti ed ambienti a connotazione criminale, non resta che intervenire in maniera drastica - puntualizza il questore Paolo Sartori - l’auspicio è che per il futuro vi possa essere una maggiore sensibilità condivisa ed una più efficace attenzione a questo genere di problematiche».