Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Collezionismo e arte, una storia di relazioni
Dialoghi Gli incontri organizzati da Illy Appuntamento lunedì ai Giardini Reali di Venezia
Una collezionista e mecenate, un’artista in forte ascesa e « na tazzulella ‘e cafè», come diceva Pino Daniele, ma decisamente fuori dagli stereotipi. Tra una sfilata di 459 tazzine d’autore create da artisti di tutto il globo tanto da farne una delle più grandi raccolte d’arte contemporanea al mondo, si terrà lunedì alle 18 ai Giardini Reali di Venezia l’incontro sul tema «Le grandi produzioni artistiche: il rapporto tra collezionista e artista» (evento aperto al pubblico inviando una mail a rsvp@illy.com). Moderato dal giornalista del Corriere del Veneto Alessandro Zangrando, un dialogo che si preannuncia stimolante fra Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente dell’omonima Fondazione tra le più importanti in Italia per l’arte contemporanea e Giulia Cenci, presente alla Biennale Arte di quest’anno e autrice di una delle reinterpretazioni della tazzina disegnata nel 1991 da Matteo Thun per illycaffè.
Da una parte Sandretto Re Rebaudengo, con la sua raccolta d’arte che quest’anno compie 30 anni; dall’altra Cenci, scelta da Cecilia Alemani tra gli artisti del suo «Il latte dei sogni» – dov’è presente con Dead Dance, lavoro che si rifà all’iconografia della danza macabra in un percorso che si estende per 150 metri attraverso un ambiente realizzato con rottami di macchine per l’agricoltura industriale – e di nuovo selezionata da Alemani tra i sei artisti per la nuova illy Art Collection dedicata alla Biennale 2022. La tazzina disegnata dalla cortonese è piena di immagini poetiche legate alla campagna capaci di suggerire l’idea di un ciclo che termina per iniziarne un altro. E, quindi, come deve porsi il rapporto tra artista e collezionista? La committenza negli anni Duemila è diversa da quella in voga nella città dei dogi all’epoca della Serenissima? Dove finisce l’arte e inizia il commerciale? Inevitabile poi soffermarsi sulle implicazioni della Biennale. In concomitanza con la kermesse veneziana c’è stato sia il battesimo del «nuovo avamposto dei sogni» sull’isola di San Giacomo in Laguna, neonato spazio utilizzato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; sia la mostra ai Giardini Reali dedicata alla illy Art Collection, le iconiche tazzine che hanno trasformato un oggetto quotidiano in una tela bianca dipinta artisti di fama internazionale, da Marina Abramovic ad Ai Weiwei e Anish Kapoor. L’incontro di lunedì è l’ultimo di tre appuntamenti sotto il titolo « Monday Art Conversations», dialoghi fra esponenti della cultura organizzati da illycaffè nell’ambito delle celebrazioni dei 30 anni dell’originale raccolta.