Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Trenta famiglie escluse dai fondi per i centri estivi «Non possiamo pagare l’adesione»
BASSANO Sono rimaste con l’amaro in bocca le famiglie escluse dal contributo per la frequenza dei centri estivi stanziato dal Comune. Una delusione che una trentina di nuclei ha messo nero su bianco in una lettera indirizzata alla giunta nella quale evidenziano come «il fondo di 86 mila euro si sia rivelato assolutamente insufficiente rispetto alle esigenze medie dei nuclei bassanesi».«Sono rimaste fuori circa 300 domande - scrivono -, hanno potuto accedere al sostegno economico solo le famiglie più bisognose: quelle con Isee fino a 7.400 euro, con figli disabili o con tre figli iscritti. Escludere le famiglie con Isee superiore fino a 25 mila euro significa non accogliere quelle a reddito medio, spesso con entrambi i genitori che lavorano, che dal contributo per i centri estivi traggono ogni estate un gran beneficio. A maggior ragione in questo periodo di crisi e di forti aumenti dei costi della vita. Tra questi, c’è da considerare anche l’aumento dei prezzi dei centri estivi stessi, in linea con i rincari generali, fattore che va doppiamente a pesare sui bilanci familiari degli esclusi».
I genitori spiegano che molti di loro saranno obbligati a revocare l’iscrizione dei figli ai centri estivi, poiché non hanno la disponibilità economica per supportare l’intero costo. «Ciò creerà disagi anche ai gestori e agli operatori degli stessi centri estivi», osservano. «Va chiarito che il bando prevedeva la possibilità di partecipare con un Isee fino a 25 mila euro - concludono - e molte famiglie avevano già fatto i loro conti per iscrivere i figli ai centri estivi, anche basandosi sugli anni precedenti, che adesso devono rivedere».