Prime tensioni a Romano: l’opposizione dà già forfait

Disertato il giuramento del sindaco Bontorin. Olivo: «Impegni di lavoro»

ROMANO D’EZZELINO Banchi delle minoranze completamente vuoti nel primo consiglio comunale della seconda era Bontorin. I cinque consiglieri del gruppo «Romano per Tutti - Rossella Olivo sindaco», ieri mattina non si sono presentati in sala consiliare, giustificando ufficialmente la loro assenza, ma di fatto mandando un segnale tutt’altro che amichevole, al riconfermato governo comunale.

Nel giorno del suo 37° compleanno Simone Bontorin ha, dunque, giurato per la seconda volta come sindaco di Romano d’Ezzelino ma solo di fronte ai componenti della sua lista «Un cuore in comune», gruppo capace appena due settimane fa di ottenere un vero e proprio plebiscito di voti, l’84%. «Penso che in questa prima sessione del consiglio comunale sarebbe stata opportuna anche la presenza dei consiglieri di opposizione - ha commentato il sindaco Bontorin - ma immagino che se hanno scelto di non presentarsi abbiamo fatto le loro scelte».

«Ho giustificato la mia assenza per un precedente impegno di lavoro» ha spiegato, interpellata, l’ex sindaco Rossella Olivo, che però nemmeno lontano dai taccuini ha voluto sciogliere la riserva sul suo futuro in consiglio comunale. «Potrei lasciare spazio ai giovani», aveva dichiarato poco dopo la fine dello spoglio di due settimane fa, facendo intendere la possibilità di cedere ad altri il suo scranno. Per scoprirlo, invece, bisognerà attendere almeno prossima seduta del consiglio comunale.

Intanto Rossella Olivo non ha mancato di lanciare un messaggio alla nuova maggioranza: «Consiglio a tutti di non perdere tempo a pensare a cosa farò io. È molto meglio che si impegnino ad amministrare la città». Parole, quelle dell’ex primo cittadino, che Simone Bontorin pare aver preso alla lettera: «Devo ammettere che è stato emozionante giurare per la seconda volta - ha detto - e non potevo certo sperare di iniziare i festeggiamenti per il mio compleanno nel modo migliore. Ma messe da parte le emozioni non vogliamo perdere nemmeno un giorno: oggi (ieri, ndr.) il consiglio ha approvato quattro varianti urbanistiche molto importanti che vedranno la luce nei prossimi mesi, a dimostrazione che il gruppo scelto dai cittadini è già pronto a lavorare per il bene di Romano».

Gli scranni vuoti Le postazioni della minoranza rimaste deserte, ieri mattina