Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
JESOLO Capolavoro De Zotti (e FdI): «Ora una città moderna e sicura»
Il neo sindaco: «Un luogo in cui vivere tutto l’anno» Stop alle speculazioni edilizie e attenzione al traffico La città alla ricerca di una nuova immagine
re la popolazione e con essa anche i servizi alla persona. La località diventerà una città vivibile tutto l’anno». Con questo non vuole chiudere allo sviluppo urbanistico ma andrà fatto con regole chiare. I cinque milioni di presenze turistiche sul problema della sicurezza. Il ritorno della movida infatti nelle ultime settimane ha portato risse, aggressioni e accoltellamenti che rischiano di minare l’idea di una nuova città moderna e sicura. «Jesolo, è una città sicura — ribatte il neo sindaco — tuttavia dovremo intervenire in alcuni ambiti con un progetto che abbraccerà dieci anni di mandato. Chiederò in primis un incontro con il prefetto e le forze dell’ordine per cercare di massimizzare i rinforzi estivi, dobbiamo dare tutti gli strumenti alla polizia locale per poter operare al meglio, ci sarà più videosorveglianza nelle zone più nevralgiche della città». Nella battaglia avrà dalla sua anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia
Meloni che ha già annunciato la sua presenza a Jesolo, «per le congratulazioni e parlare di futuro», confessa il coordinatore provinciale di FdI Lucas Pavanetto.
Ha vinto De Zotti, ha vinto Fratelli d’Italia (nella coalizione anche Indipendenza veneta, Progetto Civico, Jesolo Bene Comune). Ha perso la Lega, ha perso Forza Italia (con l’ex sindaco Zoggia che aveva provato l’alleanza con il Carroccio dopo aver governato dieci anni con il Pd), hanno perso anche i dem che avevano voluto lasciare libertà di scelta al ballottaggio mettendo il veto però sul candidato del partito di Meloni. «C’è una forte responsabilità del Pd nel non aver impedito la vittoria della destra a