Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il «nuovo» parco Ragazzi del ‘99: in arrivo padel e beach volley
Conclusa la prima fase di lavori, il viale rimesso a nuovo: «Ora la fase due». Saranno investiti 660 mila euro
BASSANO Si è concluso il primo step di interventi del progetto di riqualificazione di parco Ragazzi del ’99. Da anni l’area urbana verde che si sviluppa su 48 mila metri quadrati a ridosso del centro storico attendeva di rifarsi il look per essere più attrattiva e più accogliente. L’operazione è partita dal rifacimento del viale interno principale che dall’ingresso di Prato Santa Caterina conduce al monumento ai Ragazzi del ’99, spesso teatro di cerimonie e commemorazioni. «Con una spesa di 99 mila euro è stato rimosso il precedente mantello del viale che risaliva agli anni Settanta ed era dissestato in molti punti - ha spiegato il sindaco Elena Pavan -. È stato sostituito con materiale ecologico, il ghiaino pressato e drenante, di quello che si usa per le piste ciclabili, meno insidioso per i pedoni. Inoltre sono stati ridefiniti i cordoli laterali e creata un’area di rispetto davanti al monumento dove abbiamo ricavato un’aiuola fiorita. Ogni dettaglio è stato vagliato ed approvato dalla Soprintendenza». Gli interventi rientrano nel progetto elaborato alcuni anni fa dagli architetti Annabianca Compostella e Mario Gasparotto e si articola in più fasi. «Proseguiremo con la riqualificazione degli altri viali pedonali e con il rifacimento dei due ingressi principali dove saranno creati dei padiglioni, dotati anche di sistema di videosorveglianza, e resi più agevoli e sicuri anche per disabili e passeggini» ha anticipato l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Zonta.
Tuttavia, il progetto globale è molto più ambizioso e prevede un restyling che coinvolge le diverse aree del parco: dalla realizzazione di nuovi impianti sportivi, come i due campi da padel e quello da beach volley, che sarà ricavato di fianco alla già rinnovata piattaforma per il gioco del basket. Verranno rinnovate anche le aree ludiche con i giochi per i più piccoli e quelle per l’accoglienza con servizio bar. La spesa complessiva prevista è di 660 mila euro.
Infine, il polmone verde si prepara ad ospitare la sede del centro studi per giovani nell’ambito della Biosfera Mab Unesco, titolo che lo scorso anno è stato attribuito al Monte Grappa, realizzata con materiali sostenibili.