Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il graffio dell’Imoco sul mercato A schiacciare c’è la canadese Gray
Colpaccio con una delle più forti attaccanti a livello mondiale
Canada, Gray è una schiacciatrice dalla grande potenza offensiva, grazie a un’elevazione e a una tecnica importante può attaccare da prima e da seconda linea assicurando fisicità e tante soluzioni per chiudere i colpi. Un profilo perfetto per il gioco dell’Imoco di Santarelli. «Il mio desiderio per la prossima stagione era quello di restare in Italia e quando ho saputo che una squadra del calibro di Conegliano voleva puntare su di me mi sono sentita onorata — le prime parole da Pantera di Gray — e non c’è stato alcun dubbio, era una chiamata irrinunciabile e adesso tocca a me, spero di rendere tutti orgogliosi. Non è un segreto che il campionato italiano sia uno dei migliori al mondo, ci sono squadre e giocatori forti in ogni squadra, gli allenatori sono molto preparati e ci sono partite bellissime. È qui che sento di continuare a migliorare ogni anno perché il livello è molto alto». Un colpo di grande spessore quello messo a segno dal presidente Pietro Maschio, riuscito a strappare Gray alla concorrenza delle principali squadre italiane ed europee. La canadese nell’ultima stagione è stata grande protagonista a Busto Arsizio, e attualmente è impegnata con la nazionale canadese nella VNL.
«Quest’estate sono con la Nazionale canadese, adesso abbiamo la VNL poi spero di avere un po’ di tempo per riposare e visitare la mia famiglia. A settembre andrò ai campionati Mondiali e poi ci vediamo direttamente a Conegliano — spiega Gray che non vede l’ora di ambientarsi al Palaverde — penso che i tifosi del Palverde siano molto appassionati e partecipano in maniera caldissima al match. Sono entusiasta di avere l’opportunità che i fans gialloblù facciano finalmente il tifo per me e non trovarmeli “contro” al Palaverde... Sono emozionata di poterli conoscere e di vivere con loro una bella stagione». L’arrivo di Gray dà a Conegliano un’ulteriore imprevedibilità offensiva anche sulle bande, offrendo soluzioni svariate a Wolosz che oltre a Haak potrà svariare su tutto il fronte offensivo. «Penso che sia Wolosz che coach Santarelli abbiano creato una grande cultura con la loro leadership. Spero di poter entrare in sintonia con una super palleggiatrice come Wolosz in campo, con la velocità dell’attacco che è la principale caratteristica del gioco delle Pantere. Mi piace il gioco veloce — chiude Gray — lei è un’abile palleggiatrice e sono fiduciosa che potremo trovare un buon feeling».