Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Guida a zigzag ubriaca, dovrà restare lontana dai locali
Stava zigzagando nel parcheggio della discoteca «Nord Est» di Caldogno come se si trovasse in una pista da autoscontri, con il rischio di finire contro gli altri veicoli in sosta o di ferire qualche pedone.
Nel primo weekend di maggio, nella notte tra sabato 6 e domenica 7, una donna di 40 anni alla guida di un’utilitaria è stata notata da una pattuglia dei carabinieri di Vicenza che si trovava in zona per dei controlli del territorio e un monitoraggio dei locali pubblici. I militari l’hanno quindi fermata e, dal comportamento anomalo e dal modo di parlare, hanno capito subito che si era messa alla guida dopo aver bevuto decisamente troppo, al punto che i militari non sono riusciti nemmeno a sapere il suo nome e cognome. L’automobilista, residente ad Isola Vicentina, si è subito rifiutata in modo categorico di sottoporsi agli accertamenti con l’etilometro. Poi ha perso completamente il controllo, mostrandosi aggressiva ed oltraggiosa nei confronti dei carabinieri a tal punto che è stato necessario l’intervento di un’altra pattuglia di rinforzo.
Quindi, al termine degli atti di rito, la donna è stata denunciata alla procura di Vicenza per il rifiuto a sottoporsi all’alcoltest e per oltraggio a pubblico ufficiale. Intanto l’auto è stata sottoposta a sequestro amministrativo, che prevede anche la confisca.
I carabinieri hanno poi valutato in modo attento il passato della donna, che è risultata essere già ben nota alle forze dell’ordine. Infatti in precedenza si era resa protagonista di altre violazioni. Ritenuta quindi pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica, i militari hanno chiesto alla questura di Vicenza la misura di prevenzione che prevede il divieto di accesso e lo stazionamento per due anni di fronte ad alcuni locali pubblici da lei frequentati. Tra questi ci sarebbe anche la discoteca di Caldogno in cui è stata fermata. Provvedimento emesso dal questore Paolo Sartori e notificatole due giorni fa.
Alcol test
La donna ha rifiutato i controlli e poi ha insultato i carabinieri che l’avevano fermata